Home Politica Di Stasio (Lega): ‘Trasparenza con i cittadini’

Di Stasio (Lega): ‘Trasparenza con i cittadini’

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Arezzo – Giovanni Di Stasio, commissario provinciale della Lega Nord Arezzo, interviene sul caso Aato chiedendo agli organi competenti “di fare luce quanto prima sulla vicenda”.

“Come cittadini vogliamo che gli organi competenti verifichino se sul caso Aato4 sia stata rispettata o meno la legge. Non vogliamo che si riduca come tanti altri casi che vanno a finire nel dimenticatoio. E' necessario chiarire ai cittadini se sono state rispettate o meno tutte le norme di legge.

La Lega Nord si sta impegnando con tutti i mezzi per capirne di più e soprattutto per gettare finalmente un po' di trasparenza su quanto è successo visto che è un diritto dei cittadini e dei contribuenti sapere chi gestisce i loro soldi e come li gestisce”.

Intanto i quattro consiglieri regionali della Lega Nord Toscana, Antonio Gambetta Vianna (capogruppo), Marina Staccioli (vicecapogruppo), il casentinese di origine Gian Luca Lazzeri e il consigliere eletto nella circoscrizione aretina Dario Locci, hanno presentato un'interrogazione a risposta orale in merito al concorso pubblico indetto dall'Ato Toscana Sud per l'assunzione di due dipendenti a tempo indeterminato. Niente di particolare se non fosse che il bando per l'assunzione è stato indetto in data 8 ottobre 2010, mentre il 26 marzo scorso, per mezzo della legge n° 42, sono stati abrogati tutti gli Ato con decorrenza 31 dicembre 2010.
All'interno del bando viene esplicitamente dichiarato che “l'articolo 2, della legge 23 dicembre 2009, n° 191, comma 186-bis introdotto dalla legge 26 marzo 2010 n° 42 di conversione in legge del decreto-legge 25 gennaio 2010, n° 2 rappresenta elemento ostativo alle assunzioni in mancanza dei requisiti formali e sostanziali di conformità con le disposizioni regionali ed il relativo assetto normativo”.

Nell'interrogazione al Presidente della Giunta Regionale, Enrico Rossi, si chiedono le motivazioni che hanno indotto il CdA dell'Ato Toscana Sud ad emanare un bando per l'assunzione di personale a tempo indeterminato, nonostante fossero consapevoli dell'imminente chiusura dell'Ente.