Arezzo – "Il caso Chimet continua a tenere banco. In attesa che la verità processuale venga definitivamente accertata, la vicenda mette in luce come la maggioranza in consiglio provinciale non sia poi così unita come vogliono farci credere.

Era infatti in discussione oggi la mozione di Alfio Nicotra, il quale voleva che la Provincia si costituisse parte civile qualora la Chimet fosse stata rinviata a giudizio per disastro ambientale. La votazione ha visto la consigliera di maggioranza, la capogruppo di Sinistra e Libertà, votare a favore della mozione, al contrario delle indicazioni della maggioranza stessa.

Come già ribadito in altre sedi, il gruppo consigliare dell’Unione di Centro ritiene doverosa la costituzione di parte civile della Provincia, sottolineando anche che il dirigente implicato nella vicenda è sotto inchiesta per abuso d’ufficio e non per disastro ambientale.

Crediamo sia giusto andare in fondo alla questione, così delicata, in quanto riteniamo che le istituzioni debbano essere vicine in primo luogo alla cittadinanza che governano. La Provincia dovrebbe essere il primo ente a chiedere chiarezza affinché si accerti se vi è, o vi è stato, pericolo per i cittadini ed, eventualmente, esigere che i danni vengano riparati per quanto è possibile. Come abbiamo fatto finora, vigileremo in consiglio provinciale affinché questo accada. "