Home Sport Disordini Genova, Prandelli: ‘Ho temuto una tragedia’

Disordini Genova, Prandelli: ‘Ho temuto una tragedia’

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Genova – (Adnkronos) – "Quando ho visto gli ultras che provavano a sfondare la vetrata e la gente che scappava terrorizzata mi sono molto preoccupato. Quando la gente scappa può succedere qualcosa di brutto e ho avuto davvero paura. In situazioni del genere, basta poco per trasformare tutto in tragedia''. Così Cesare Prandelli, ct dell'Italia, all'indomani dei disordini di Genova che hanno portato all'interruzione del match degli azzurri contro la Serbia.
"C'è molta amarezza, non riusciamo a prevenire e combattere questa violenza", ribadisce Prandelli. "Non ci sono stati scontri tra tifosi, il problema è di tutt'altro tipo, non so se sociale o politico". A chi domanda cosa direbbe al capo ultras arrestato nella notte, il ct azzurro risponde: "Gli chiederei se ha famiglia e fratellini, se si sente responsabile del loro futuro". E a uno dei tanti bambini che ha assistito a quelle scene? "Che quel ricordo gli rimarrà a lungo e che la possibilità di trasmettere qualcosa di diverso e positivo dipenderà molto da come cresceranno loro. Le immagini di ieri rimarranno nella loro mente a lungo, ma poi il calcio andrà avanti e sarà un divertimento''.
Soffermandosi sullo stato d'animo degli azzurri scesi in campo ieri, Prandelli spiega che "loro volevano giocare, erano pronti e motivati. E' il nostro lavoro, immaginiamo uno stadio dove la gente partecipa con calore ma niente di più". Ai giocatori serbi, prosegue, "abbiamo cercato di far capire che un loro intervento avrebbe potuto contribuire a calmare la situazione. I gesti nazionalisti? Non so, ma è chiaro che anche loro sono in difficoltà'. Sono stati aggrediti anche prima della partita, erano spaventati e sicuramente impreparati a questa situazione paradossale", riflette. "Sono sotto scacco, devono tornare a casa dalle loro famiglie e potrebbero ritrovarsi questi delinquenti sotto casa", osserva Prandelli.
Il tecnico di Orzinuovi elogia il comportamento del pubblico di Genova: "Le sensazioni che vivi in quei momenti sono talmente forti che le reazioni possono essere altrettanto violente e il pubblico ieri sera è stato straordinario: bastava poco per creare i presupposti di una serata veramente tragica". Come arginare il fenomeno della violenza? "Il mondo adulto è inquinato, bisogna partire dal basso e lavorare sul futuro dei tifosi. Bisogna cercare di far capire ai ragazzi che vengono allo stadio che si tratta solo di un evento sportivo. Qui si sta lavorando e le misure prese vanno nella giusta direzione, serve prevenzione", sottolinea Prandelli.

Articlolo scritto da: Adnkronos