Arezzo – Sono stati i rettori, i capitani e molti membri dei consigli dei quartieri della Giostra del Saracino a dare il buon esempio. Si sono presentati alla postazione dell’Associazione DOG per avere informazioni sull’uso di alcol, sulle conseguenze che ha sulle diverse persone, a seconda del sesso e dell’età, del numero di bevute, del peso e di altre variabili e soprattutto quali sono i rischi che corrono mettendosi alla guida di mezzi a due o quattro ruote o semplicemente camminando a piedi. Tutto questo è successo nelle tre serate in cui, anche per l’edizione di settembre, è andato avanti il progetto “Quartieri, Piazze e Strade in sicurezza” al quale hanno aderito le Circoscrizione Giotto e Saione.
Martedì nel quartiere di Porta Santo Spirito, mercoledì in quello di Porta Crucifera e giovedì a Sant’Andrea gli operatori di strada dell’Associazione DOG si sono avvalsi anche della partecipazione di alcuni dei ragazzi dei quartieri che tra maggio e giugno scorso hanno partecipato al corso per educatori pari proprio per trasmettere questo tipo di informazioni e fare così una buona prevenzione nei confronti dei loro coetanei. E così alcuni di loro sono passati dietro alla postazione per effettuare gli alcol test ai loro stessi quartieristi e hanno vissuto così l’esperienza del lavoro di strada.
Importanti gli strumenti a disposizione, due alcol test elettronici che forniscono la misura precisa del tasso alcolemico presente nell’aria dei polmoni e due pre test, strumenti che usano le stesse forze dell’ordine e di cui si sono recentemente muniti anche gli operatori della DOG di Arezzo per fare un primo screening. Dopo aver soffiato la luce rossa indica presenza di alcol sopra lo 0,5, la luce arancione una quantità minore e la luce verde invece corrisponde allo 0. Uno strumento molto utile soprattutto con l’entrata in vigore in estate delle nuove normative che hanno posto a zero il tasso alcolemico per neopatentati e professionisti.