Home Attualità E’ dedicata al castagno la sesta edizione dei ‘Colloqui di Raggiolo’

E’ dedicata al castagno la sesta edizione dei ‘Colloqui di Raggiolo’

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Ortignano Raggiolo – Sarà dedicata al castagno, alla sua importanza nella vita delle popolazioni del passato, la sesta edizione dei “Colloqui di Raggiolo”, che si terrà sabato 18 settembre nel paese del Casentino aretino. “Il castagno: economia e alimentazione tra Medioevo ed età Contemporanea” è il titolo di questa giornata di studio organizzata dalla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dell’Università di Siena e dalla Brigata di Raggiolo, che sarà ospitata nella sede rinnovata dell'Ecomuseo della Castagna (dalle ore 10).
“Trattando dell'importanza del castagno nel passato, soprattutto nella vita delle popolazioni montanare”, spiega il professor Andrea Barlucchi della facoltà aretina, “è difficile trattenersi dalle espressioni iperboliche: tutti i principali aspetti dell'esistenza avevano a che vedere, in qualche misura, con questa pianta particolarissima, dall'alimentazione alle diverse attività economiche, dalla produzione di combustibile all'edilizia”.
Prima delle grandi trasformazioni industriali del secolo scorso, la superficie dei suoli occupata in Italia dalle foreste di castagno era enorme, così come vasto e variegato il suo utilizzo. “Ma non sempre è stato così”, precisa Barlucchi, “al contrario il castagno deve la sua grande diffusione proprio all'opera dell'uomo, che nel corso dei secoli ha provveduto a impiantarlo anche là dove il terreno non sarebbe stato molto favorevole: la sua duttilità e capacità di soddisfare i bisogni umani ne facevano il compagno ideale di tutte le avventure di colonizzazione di nuovi territori”.
Per i promotori dei Colloqui di Raggiolo, la ricerca sulle dinamiche di espansione di questa pianta, come sulle diverse forme di utilizzo nel corso del tempo, è ben avviata ma ancora lontana dall'aver esaurito tutte le domande che gli storici si sono poste. A questa indagine darà un contributo la giornata di sabato, che nella mattinata, presieduta dal professor Giovanni Cherubini dell’Università di Firenze, vedrà gli interventi di Paolo Nanni sul castagno da frutto nel Casentino, di Francesco Salvestrini sul legname di castagno nella marineria toscana e nella costruzione del porto di Livorno e di Ivo Biagianti sull’attività di estrazione del tannino. Lo stesso Biagianti, dell’Università di Siena, presiederà la sessione del pomeriggio che prevede invece gli interventi di Andrea Barlucchi e Angelo Nesti sulla produzione di carbone di castagno in Casentino, di Allen Grieco della Harvard University-Villa I Tatti (Firenze) sulla castagna nella trattatistica e nella dietetica (secoli XIV-XV) e di Tiziano Arrigoni dell’Isis Enrico Mattei di Rosignano Marittima sulla civiltà del castagno fra Toscana e Corsica. Interverranno anche rappresentanti della Comunità Montana del Casentino-Servizio Cred sul Progetto “Banca della Memoria” e saranno proiettati alcuni filmati-interviste, a un ex-carbonaio di Raggiolo e sull’uso alimentare della castagna sempre a Raggiolo.