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E’ di scena la rivoluzione Armani: al posto dei leggings gonne stretch

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Milano – (Ign) – Re Giorgio non smentisce se stesso. Uno dei defilé più attesi a Milano nell'ambito della Fashion Week, va in scena in via Bergognone dove risiede l'impero Armani. Sfila un'eleganza sofisticata costruita attraverso nuances delicate (dal grigio alba al beige sabbiato), la leggerezza della giacche (sembrano foulard di garza), gli abiti voilé e la novità che si preannuncia già la prossima rivoluzione estiva: i leggings si trasformano in gonne stretch di tulle e si raccontano nello loro stile Fourreau. A rompere il romanticismo ci pensano gli abiti da sera che lo stilista progetta in rosso anguria da abbinare a tacchi alti in tinta.
Una collezione fluida ma che svela una donna di carattere e che può essere sintetizzata in dieci parole chiave. Glamour. Come i materiali di ispirazione etnica – effetto legno, effetto corno sfaccettato, effetto cordonetto intrecciato – che creano collane di varie lunghezze per assecondare o contraddire elegantemente l'abito. Geometrical déco: un gioco di contrasti attraverso tessere di pelle termosaldate sull'organza, tono su tono, danno eccentricità all'abito. Leggerezza. Come quella che contraddistingue le giacche come se fossero costruite in assenza di peso mantenendo comunque lo stile Armani nelle linee.
Ed ecco la parola-novità della collezione: Fourreau. I leggings diventano gonne, di tulle stretch, per dare slancio alla figura e velare coprendo, sotto le gonne che si fermano sopra il ginocchio, o sotto gli abiti di voile peso piuma. Daywear: il gusto di avere un atteggiamento rilassato, che cambia la natura stessa dei capi dando un accento sport perfino alle marsine (che infatti sono di rafia gommata).
Scioltezza. Armani pensa ad una donna seducente in un atteggiamento che le viene naturale anche quando indossa scarpe dal tacco alto in raso di seta per la sera. Allo stesso modo le stringate in canvas profilato di nappa e il mezzo tacco per creare un diverso equilibrio con la lunghezza della gonna. Universo cromatico: sfumature minerali, fresche e lucenti che vanno dal grigio al beige sabbiato, dai riflessi verdi ad un tocco di nero fino all'estivo rosso anguria per gli abiti da sera.
Shape. Gli abiti da sera sono disegnati, più o meno svasati, precisi, con scollo dritto e spalline sottilissime. Forma. E' sostenuta da materiali e lavorazioni sorprendenti: organza, rafia gommata, pelle con giunture di organza trasparente termosaldata, pizzo lurexato. Fancy. E' il tocco divertito e divertente, sciolto e privo di gerarchie, vagamente sportswear, che può combinare collane décor ad accessori eclettici, pantaloni informali e giacche accurate con spalle ben disegnate, senza cadere nell'effetto tailleur.
Alla sfilata P/E 2011 di Giorgio Armani presenti tra i tanti ospiti di primo piano Megan Fox, testimonial della maison, e il marito Brian Austen Green.

Articlolo scritto da: Adnkronos