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Estra Spa: il colossot pubblico dell’energia

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Arezzo – “L’Amministrazione comunale di Arezzo ha compiuto ieri un importante atto nei confronti dei cittadini e del sistema dei servizi pubblici locali – commenta Alberto Ciolfi, Presidente di Coingas. Lo ha fatto esprimendo il proprio consenso al perfezionamento delle operazioni preliminari e al trasferimento della concessione alla distribuzione del gas naturale alla nuova società. Per questa delibera ringrazio il Sindaco Fanfani e l’intero consiglio comunale, quindi sia i consiglieri di maggioranza che quelli di minoranza che si sono espressi a favore di un’operazione che risponde all’interesse prioritario di tutti i cittadini”.
Con Estra Spa, frutto dell’aggregazione di Coingas con Consiag e Intesa, cioè con le aziende “sorelle” di Prato e Siena, nasce il nuovo colosso pubblico toscano dell’energia.
Lo testimoniano i numeri. 705 milioni di metri cubi di gas distribuiti; 4.705 chilometri di rete per far “viaggiare” il metano fino alle località più remote; 98 comuni serviti per oltre 420.000 utenti; 580 dipendenti.
“Possiamo dire che è arrivato il momento della piena maturità per le nostre aziende – commenta il Presidente Alberto Ciolfi. Abbiamo dimostrato di reggere la sfida del mercato: contrariamente ad altre aziende che erogano servizi pubblici in regime di sostanziale monopolio, noi operiamo su un mercato realmente aperto e concorrenziale. Abbiamo dimostrato che il “pubblico” è in grado non solo di dare risposte di natura sociale ma anche di essere protagonista nel mare aperto dell’economia e delle sfide imprenditoriali”.
La scelta compiuto non è stata facile. “In questi 10 anni, per rispondere alle novità legislative, avevamo di fronte tre opzioni – ricorda Alberto Ciolfi. Rimanere immobili ed attendere l’evoluzione degli eventi, imboccare la strada della privatizzazione, aggregarci ad altre aziende con il nostro stesso Dna e cioè totalmente pubbliche. Abbiamo fatto questa scelta insieme a Consiag e Intesa, le uniche totalmente pubbliche in Toscana così come da mandato delle Assemblee dei soci Coingas del 30 giugno 2008 e del 29 giugno 2009”.
Una scelta sostenuta da molte motivazioni: “l’esigenza industriale di dotarsi di adeguata “massa critica” nel settore energetico e garantire i necessari investimenti anche nel settore delle fonti rinnovabili; la volontà di valorizzare e tutelare il patrimonio pubblico di Coingas e dei Comuni – soci contro eventuali rischi anche di privatizzazione futura; l’aspirazione a garantire nel tempo la gestione pubblica del servizio gas. Ricordo poi che in tutta l’Italia del Centro-Nord ed in Europa, la tendenza delle utilities, soprattutto quelle dell’energia, è quella dell’aggregazione. E non della fusione. Una strada che abbiamo percorso anche noi e Estra SpA è da oggi la prima multiutility della Toscana, interamente pubblica”.
Multiutility perché Estra mette a disposizione delle famiglie e delle imprese più servizi: distribuzione del gas; vendita del gas e elettricità; telecomunicazioni; servizio calore; illuminazione pubblica, energie alternative e rinnovabili; reti distribuzione gpl.
“Quello che abbiamo concluso – ricorda Ciolfi – è stato un percorso iniziato nel maggio del 2008. Oltre due anni che abbiamo dedicato al confronto con amministrazioni locali e regionali, con i sindacati, con le rappresentanze dei lavoratori. Abbiamo siglato l’accordo con le federazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil che è stato poi approvato, a larghissima maggioranza, nelle assemblee dei dipendenti. L’Assemblea Coingas ha approvato l’atto d’indirizzo per l’aggregazione. Quindi l’approvazione definitiva e ieri il disco verde del Comune di Arezzo”