ANGHIARI – La cerimonia di consegna del premio al vincitore del concorso incentrato sulla realizzazione dello spot televisivo aziendale, in programma alle 18.00 di giovedì 17 giugno nella sala audiovisivi di Anghiari, costituisce l’occasione per la prima uscita ufficiale del dottor Fabio Pecorari nella carica di direttore generale della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo. Il dottor Renzo Galli, che aveva preso le consegne il 1° luglio 2008, è passato dal 1° giugno scorso alla presidenza del collegio sindacale di Banca Apuana (siamo sempre nell’ambito del credito cooperativo), per cui l’avvicendamento è avvenuto con un mese di anticipo. Al dottor Galli il ringraziamento ufficiale del presidente Paolo Sestini, a nome di tutta la struttura, per aver contribuito con brillanti risultati a riposizionare la banca sul territorio di competenza; adesso, il testimone è raccolto appunto dal dottor Fabio Pecorari, 49 anni, laureato in Economia e Commercio e originario di San Giustino Umbro, che ha assunto ufficialmente il nuovo incarico al termine della riunione del consiglio di amministrazione, tenutasi il 9 giugno. Abilitato all’esercizio della professione di commercialista, il dottor Pecorari ha un breve passato da insegnante di Ragioneria presso l'istituto tecnico commerciale “Fra Luca Pacioli” di Sansepolcro, prima dell’ingresso in banca nel 1988, con il passaggio nel 1990 al Credito Cooperativo di Anghiari e Stia. Ha iniziato come normale impiegato per poi salire di grado fino ad arrivare oggi alla titolarità della più importante carica a livello tecnico. Tornando al concorso per lo spot aziendale, sono state 13 le domande di partecipazione alle quali hanno fatto seguito 7 dvd in gara con i relativi video. Intenzione della Banca era quella di stimolare la creatività dei video maker della zona nel saper coniugare i valori tradizionali dell’istituto di credito con una immagine innovativa. Tre, in particolare, gli aspetti da tenere in considerazione nel lavorare con telecamera e montaggio: il legame con il territorio; il rapporto diretto con soci e clienti e il supporto a famiglie e piccole e medie imprese. Non resta allora che verificare chi abbia meglio interpretato il messaggio che la Banca vuole inviare ai potenziali clienti di ambito geografico.