Fano (Pu) – Una ragazza pachistana di 17 anni è stata rapita oggi alle 13.30 a Fano (Pesaro Urbino) mentre stava tornando da scuola, un istituto superiore che si trova a qualche centinaio di metri da dove abita. La ragazza vive in una residenza protetta per minori dell'associazione 'Cante di Montevecchio'.
A sequestrarla è stato quasi certamente il padre che l'ha fatta salire a forza su un'automobile. La giovane ha urlato mentre veniva rapita ed ha cercato di usare il cellulare, come hanno riferito alcuni testimoni che hanno subito chiamato le forze dell'ordine. Posti di blocco sono stati istituiti in tutta la zona.
Secondo uno dei testimoni nell'auto ci sarebbero state tre persone. La ragazza ha cercato di divincolarsi e di uscire dalla macchina ma è stata tenuta ferma da un uomo. Il testimone ha anche detto che l'auto era una station wagon di cui ha preso la targa, informazione consegnata ai Carabinieri e alla Polizia che seguono l'indagine.
La giovane era stata affidata dal Tribunale dei Minori di Ancona ai servizi sociali del comune di Senigallia (Ancona), che l'avevano fatta ospitare nella casa protetta di Fano dalla scorsa estate. La ragazza era stata allontanata dalla famiglia, che vive a Senigallia, a causa dei maltrattamenti del padre. Lo scorso aprile era stata anche costretta a ricorrere alle cure ospedaliere perché il genitore l'aveva picchiata.
Il padre viene descritto come un individuo rigido e autoritario, non favorevole al tipo di vita, probabilmente troppo occidentale, che la figlia voleva condurre. L'uomo ha precedenti per ripetuti maltrattamenti sia verso la ragazza sia verso la moglie. Dalla scuola lo avrebbero visto più volte nella zona forse per cercare di incontrare la figlia.
Di recente i servizi sociali avevano anche cercato di far riavvicinare la giovane alla famiglia ma il comportamento del padre, che è un venditore ambulante, non era molto migliorato.

Articlolo scritto da: Adnkronos