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Fiat, ancora cassa integrazione a Mirafiori

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TORINO – Nuova cassa integrazione alla Fiat di Mirafiori. L'azienda ha annunciato oggi le fermate produttive alle Carrozzerie, alle Presse e alla Costruzioni Stampi. In particolare, le Carrozzerie si fermeranno dal 24 al 26 maggio e i lavoratori interessati dal provvedimento saranno 2500 addetti. Il 25, sempre alle Carrozzerie, la fermata produttiva interesserà 5500 addetti.
Le Costruzioni e Stampi saranno interessate dalla cig dal 24 al 30 maggio e il provvedimento coinvolgerà 100 operai e 30 impiegati. Alle Presse, cig il 25, 26 e 27 maggio per 400 operai e 45 impiegati, il 28 maggio per circa 750 operai e 102 impiegati e dal 31 maggio al 6 giugno per 600 operai e 60 impiegati.
''Speriamo si tratti delle ultime battute della cassa integrazione – ha commentato per la Fismic il segretario regionale del Piemonte, Vincenzo Aragona – dopo la presentazione del piano da parte dell'amministratore delegato, che noi condividiamo, siamo pronti a contrattare sulla flessibilità per il bene dei lavoratori e del Paese''.
Sul piano oggi è intervenuto anche il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che lo ha definito ''importante. Come è importante che dopo tanti abbandoni in Italia da parte di aziende multinazionali la più grande casa automobilistica dica non solo non lascio ma che raddoppierà la produzione".
E, in vista dell'incontro di domani tra azienda e sindacati che comincerà ad affrontare nel concreto le situazioni di ogni singolo stabilimento italiano, aggiunge: "Un sindacato che vuole il bene dei lavoratori dice: bene ti seguiamo, siamo contenti che l'azienda voglia investire e anzi raddoppiare la produzione". Quanto a Termini Imerese, lo stabilimento che Fiat abbandonerà nel dicembre 2011, Bonanni ha ribadito che deve restare un sito produttivo.

Articlolo scritto da: Adnkronos