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‘Fine anno Fantasma… e non per colpa della pioggia’

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‘Fine anno Fantasma… e non per colpa della pioggia’

AREZZO – «"La notte di Capodanno la Giunta comunale ha fornito l’ultimo capitolo della innata incapacità di ideare, progettare e gestire. In tutta Italia questa notte è divenuta per ogni amministrazione l’occasione per offrire ai cittadini un’opportunità sociale di divertimento a costo zero e, relativamente alla qualità dell’intrattenimento proposto, anche occasione per attirare turisti con il conseguente vantaggio per l’economia locale. In tutte le piazze d’Italia questo ha funzionato, e funziona. Le amministrazioni hanno compiuto le opportune scelte per garantire la riuscita tecnica degli eventi indipendentemente dagli agenti atmosferici, così i cittadini, trattandosi di spettacoli aperti al pubblico, hanno potuto gestirsi come meglio hanno creduto in massima sicurezza. Infatti, tutti i telegiornali nazionali hanno proposto immagini di piazze festanti e gremite, nonostante la pioggia e i tanti ombrelli aperti. Questi servizi giornalistici hanno evidenziato l’insuccesso delle iniziative del Comune di Arezzo che ancora una volta ha dimostrato la propria incapacità di pensare e di fare. Purtroppo, coloro che ad oggi in Comune hanno ricevuto l’incarico di organizzare tale evento non hanno certo raccolto l’eredità lasciata con gli esempi dell’assessorato alle politiche giovanili gestite da Macrì. Quanto accaduto non ci sembra un caso isolato. In troppe occasioni l’amministrazione ha distrutto realtà esistenti, professionalmente qualificate e apprezzate (come Arezzo Wave) per sostituirle con esperienze del tutto improvvisate, prive di idee e di contenuti, totalmente scollegate dal tessuto cittadino. In tal senso, la notte dell’ultimo dell’anno, con i giusti investimenti e con le opportune garanzie tecniche potrebbe essere, come lo è stato in passato, occasione di ribalta qualificata per gli artisti locali oltre che momento aggregativo importante per tutta la cittadinanza. Non si possono eludere le proprie incapacità nascondendosi dietro al bilancio, o gettando discredito sugli altri. In conclusione, invitiamo la Giunta ad astenersi da prendere qualsiasi iniziativa riguardante eventi di pubblico spettacolo (riparazione di carnevale od altro) senza prima aver ridefinito un quadro organico che consenta al Comune di affrontare tali progetti in totale sicurezza amministrativa e progettuale. Riteniamo indispensabile sull’argomento, considerando anche le implicazioni di sicurezza e ordine pubblico, il passaggio politico della suddetta organizzazione anche nella sede del Consiglio Comunale"».