Bibbiena – 101 autori partecipanti alle letture portfolio, per un totale di lavori presentati 187; 243 partecipanti ai 5 seminari e 84 partecipanti ai 3 Workshop, circa 600 presenze nei 2 giorni. Oltre 180 persone che hanno pernottato uno o due giorni a Bibbiena o nelle zone limitrofe. Sono questi i numeri più significativi di Fotoconfronti 2010 l’importante manifestazione organizzato, con il sostegno di Comune e Provincia, dal Club Fotografico Avis e dal Centro Italiano della Fotografia d’Autore. La manifestazione, che ospitava quest’anno la seconda “Biennale dei giovani fotografi”, ha avuto il suo cuore pulsante nel Centro Italiano della Fotografia D’Autore, da cui partiva un percorso espositivo e un programma che si è snodato attraverso il centro storico del paese, passando dalla sede del Museo del Teatro, fino alla centralissima Piazza Grande. Quella appena conclusa verrà ricordata come l’edizione di maggior successo di questo festival nazionale di fotografia, giunto alla sua dodicesima edizione e tappa ormai fondamentale per gli appassionati provenienti da tutta Italia. Le giornate di sabato e domenica hanno registrato le presenza di centinaia di visitatori, attirati in Casentino sia dalla popolarità della manifestazione quanto dalla proposta culturale che per questa edizione è stata quanto mai ricca. Workshop, seminari, convegni si sono aggiunti alle mostre fotografiche che hanno avuto come unici protagonisti i giovani ed il loro mondo. I locali del CIFA sono stati allestiti con i lavori dei giovani selezionati per la Seconda edizione della Biennale e da quelli di alcuni importanti istituti scolastici italiani, come le Accademie di Belle Arti di Brera, Napoli e Venezia, l’ISIA di Urbino , la Fondazione Studio Marangoni di Firenze, Libera Accademia di Belle Arti di Firenze e l’Istituto Italiano di Fotografia. Per l’occasione sono state allestite anche le sale dell’ex Museo del Teatro con una mostra dal titolo “Sperimentazione sul linguaggio della fotografia”, frutto di un percorso didattico di avanguardia coordinato dal grande fotografo Nino Migliori. Nei due giorni la città è stata animata inoltre dal movimentato “lomograpy workshop” tenuto da Gianluca Colagrossi, che ha visto un nutrito gruppo di giovani fotografi immortalare volti e momenti di vita comune con le fotocamere multicolori messe a disposizione da Lomo Italia.
Di grande attrattiva sono state sicuramente le letture portfolio, momento di confronto tra artisti ed esperti ma anche porta di accesso al prestigioso circuito del Portfolio Italia che decreterà in dicembre il miglior lavoro fotografico dell’anno. Nella mattina di domenica si è raggiunta la cifra record di 14 tavoli di lettura in contemporanea ed il cortile del CIFA si è animato di un gran numero di autori e curiosi pronti a carpire qualche buon consiglio sincero e gratuito.Una novità rispetto alle precedenti edizioni è stata senza dubbio “Bibbiennale” che ha sostituito in questa particolare edizione dedicata ai giovani la tradizionale cerimonia di premiazione solitamente tenuta al Teatro Dovizi. In una serata informale ed allegra, scandita da musica, video ed installazioni fotografiche in progress i giovani autori protagonisti della II Biennale dei Giovani fotografi sono stati presentati al pubblico. Chiuso il sipario sulla manifestazione, le mostre rimarranno a disposizione dei visitatori fino al 21 novembre, con ingresso gratuito.