Home Nazionale Fratello di Elisa Claps: ‘Quel sottotetto era una squallida alcova’

Fratello di Elisa Claps: ‘Quel sottotetto era una squallida alcova’

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POTENZA – ''Quel sottotetto era diventato poco più di una squallida alcova mentre Elisa giaceva buttata come uno straccio nell'angolo più oscuro, abbandonata da tutti meno da chi le voleva bene e disperatamente la cercava''. Lo afferma in un comunicato il fratello di Elisa Claps, Gildo, dopo la notizia del ritrovamento di tracce biologiche di due uomini nel sottotetto della chiesa della Trinità. Si tratta di liquido seminale di due diversi individui. Nel sottotetto c'era anche un materasso su cui alcuni giovani della parrocchia si appartavano.
''In quella chiesa – sostiene ancora il fratello – evidentemente tutto poteva accadere senza che nessuno ne facesse parola. Dal barbaro omicidio agli atti sessuali consumati a pochi metri dai poveri resti di Elisa. Ma quello che ci indigna sopra ogni altra cosa è la costante ed ipocrita difesa della propria immagine, da quella della Chiesa a quella del centro Newman''. Gildo Claps è polemico anche sulle modalità del ritrovamento. ''Don Wagno (vice parroco, ndr) ha mentito sul particolare degli occhiali – afferma Gildo Claps – la perizia lo dimostra inequivocabilmente''.
Ma ce nè anche per il vescovo, Agostino Superbo, che dichiarò di non aver capito quando il vice parroco cercò di avvisarlo del ritrovamento del cadavere. ''Riteniamo offensivo per noi e per la memoria di Elisa – sostiene Gildo Claps – l'equivoco tra cranio ed Ucraino che è stato causa, a dire del vescovo, dell'incomprensione rispetto ai tempi del ritrovamento''. ''La famiglia – conclude Gildo Claps – fa appello alla città intera, oggi più che mai, affinché ci stiano accanto per raggiungere la verità e spazzare via l'ipocrisia e l'omerta' che avvolgono questa vicenda. Lo dobbiamo ad Elisa e a ciascuno di noi per non vergognarci di appartenere a questa comunità''.

Articlolo scritto da: Adnkronos