AREZZO – Dopo tre lunghe settimane di stop forzato (turno di riposo e Pasqua), il Free Basket è tornato venerdì scorso a calcare i parquet del campionato regionale di Prima Divisione maschile affrontando in trasferta la Polisportiva Sieci. Come ripetuto già nel corso della stagione, le lunghe soste e le partite disputate “a singhiozzo” sono sempre un’incognita per tutte le squadre di questo torneo poiché spezzano quel ritmo gara che in alcune circostanze può fare la differenza tra una bella e netta vittoria ed una schiacciante sconfitta. Questo è quanto si è verificato sulle sponde dell’Arno stà a metà in quanto un Arezzo a fasi alterne è riuscito, con molta fatica, ad avere la meglio sui padroni di casa che, ormai fuori dalla corsa play-off, hanno impensierito e non poco la capolista che ha dovuto sudare le fatidiche sette camice per avere ragione degli avversari. Sostanzialmente è stata una partita bruttina ed anche se i ragazzi di coach Mameli sono stati sempre avanti nel punteggio (con un massimo divario di 10 punti), non hanno mai dato la netta sensazione di poter ammazzare la gara. Qualche attenuante a questa prova scialba, oltre che la lontananza dalle gare che contano, la si può attribuire anche alle numerose e pesanti assenze che all’ultimo momento hanno determinato la convocazione di giocatori non pienamente in forma (Giomi e Cappelli), di giocatori al rientro dopo un lungo periodo di recupero da infortuni e acciacchi vari (Vannuccini e Camara) e di giocatori che per motivi di lavoro non hanno potuto allenarsi con continuità (Licastro). Di buono c’è che nonostante questi problemi di formazione, il Free Basket è riuscito a non disunirsi e a tenere il campo in maniera più che dignitosa portando a casa una vittoria fondamentale per il primato finale del girone ed il sicuro passaggio alla seconda fase.