Home Cronaca ‘Fumo crack tutti i giorni’, è bufera su Morgan

‘Fumo crack tutti i giorni’, è bufera su Morgan

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ROMA – "Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. Lo uso come antidepressivo". Salira' sul palco del prossimo Festival di Sanremo per cantare in gara il brano 'La sera'. Ma intanto in un'intervista esclusiva a 'Max' – in edicola dal 4 febbraio – Morgan rilascia delle dichiazioni shock parlando di tv, di X Factor, della depressione legata al suicidio del padre e soprattutto del suo rapporto di consuetudine con le droghe.
"Il fatto che me ne vada da X Factor alla fine togliera' un peso di dosso a tutti. La tv è fatta da gente cattiva. Tipo la De Filippi", dice Morgan, che spiega: "Cattiveria intesa come sete di potere, di numeri, di soldi e pubblicita'. Un capitalismo sfrenato che ha perso di vista qualsiasi senso dell'esistere. Ha fatto cose cattive anche contro di me, lo sai? Ora che Berlusconi ha infarcito la Rai di scagnozzi, la De Filippi comanda pure li'".
Potrebbe ripensare a un eventuale ritorno al talent show di Raidue "solo se accetteranno – spiega – la mia richiesta: voglio essere sia giudice che direttore artistico. Ma credo che sia una proposta a perdere. Io sono un artista, e quindi ingestibile. Loro non vogliono artisti. Sono gente di potere".
Chiunque abbia lavorato con lui in tv non perde occasione per raccontare le volte che si e' presentato strafatto agli studi Rai, gli viene fatto notare: "Perche' io sono trasparente. La gente parla di me perche' sono aperto, e cosi' si sentono in diritto di non rispettare la mia privacy".
Di solito succede proprio per via della coca. "Dipende – risponde – La droga apre i sensi a chi li ha gia' sviluppati, e li chiude agli altri. Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. Lo uso come antidepressivo. Gli psichiatri mi hanno sempre prescritto medicine potenti, che mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva. Io la fumo in basi (modalita' di assunzione nota come crack, ndr) perche' non ho voglia di tirare su l'intonaco dalle narici. Me ne faccio di meno, ma almeno e' pura".
E ancora: "Io non ho mai conosciuto nessuno che ci sta dentro come me a farsi le basi. Ti sembro uno schizzato?". No, ma adesso non credo che tu sia fatto di crack. "Invece si' – risponde – completamente. Ne faccio un uso quotidiano e regolare". Poi una domanda sul suicidio di suo padre: "Lasciamolo in pace… Mi dispiace tanto, poverino… e' stata la depressione, problemi di soldi. Sicuramente la depressione e' nata quel giorno. E anche la mia follia". E conclude: "Sai cosa mi salva veramente? Mangio un sacco di frutta….".
"Di fronte a quanto dichiarato da Morgan resto senza parole", commenta il direttore artistico del Festival di Sanremo, Gianmarco Mazzi, raggiunto telefonicamente dall'ADNKRONOS a Sanremo.
"Sono allibito. Non posso far finta di non aver letto quelle dichiarazioni deliranti. Parlerò con il direttore artistico del Festival Mazzi per decidere il da farsi", ha detto il direttore di Raiuno, Mauro Mazza.
"Trovo le affermazioni di Morgan sul valore benefico della cocaina assolutamente deliranti. Con le sue parole dimostra di essere l'ennesimo cattivo maestro di cui la gioventu' italiana farebbe volentieri a meno", sottolinea il ministro della Gioventù Giorgia Meloni.
''Mi auguro che in futuro – taglia corto il ministro – chi trasmette dei messaggi tanto aberranti non trovi nella televisione pubblica un pulpito autorevole da cui ergersi a intellettuale finto-ribelle pagato con i soldi dei cittadini''.
In serata arriva la 'verità' di Morgan: "Sono molto sconcertato ed amareggiato, anzi profondamente addolorato, per non dire disperato, per le frasi che mi sono state attribuite. L'intervista mi è stata sostanzialmente carpita – spiega in una nota – io penso esattamente il contrario: la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all'uso che ne facevo in passato come terapia verso la depressione. E certo non mi sognerei mai di divulgare come insegnamento o consiglio per i giovani l'uso di stupefacenti''.
''Forse mi è stata tesa una trappola e ci sono caduto ingenuamente – spiega ancora il cantante – Non ho mai nascosto certe mie debolezze in quanto persona autentica e sensibile, quindi tutti sanno di certi errori commessi in passato di cui ho anche parlato con delicatezza nelle mie canzoni e non certo nel modo strumentale e errato dell'articolo''. Ma ''il mio presente è quello di una persona felice che collabora con i giovani in modo costruttivo e la mia modalità è sotto gli occhi di tutti perché quotidianamente insegno e lavoro con i giovani in modo serio."

Articlolo scritto da: Adnkronos

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