Londra – (Ign) – Si chiama Mary Bale, ha 45 anni e lavora in una banca di Coventry, in Inghilterra. Per colpa di quel suo raptus improvviso ora è famosa in tutto il mondo. Qualche giorno fa, camminando di ritorno dal lavoro ha visto un micio, si è fermata ad accarezzarlo, dopo pochi secondi lo ha gettato in un cassonetto della spazzatura lì vicino e se ne è andata via come se niente fosse. Il suo gesto però è stato ripreso da una telecamera (VIDEO) di sicurezza e in poche ore è finito sul web, da dove poi è partita una vera e propria caccia planetaria contro l''assassina dei gatti'. Il micio per fortuna si è salvato. La vita della signora Bale però ora è cambiata. La donna è stata costretta a presentarsi alla polizia per chiedere protezione.
"Ho avuto un secondo di follia" ha ammesso lei intervistata dal 'Sun'. "Pensavo sarebbe stato divertente".
La signora Bale è rimasta stupita dalla campagna d'odio che si è scatenata contro di lei. "Era uno scherzo, e poi è solo un gatto…". Su Facebook però era già nato un gruppo con lo scopo di identificare la donna, e in poche ore gli iscritti erano migliaia. Nel frattempo cominciavano ad apparire anche messagggi con minacce esplicite contro di lei. Il video ha provocato anche l'apertura di un'indagine da parte dell'Ente per la Protezione animali.
Per la Bale però si tratta di una reazione esagerata. "Non capisco perchè la gente si sia scatenata in questo modo, si tratta solo di un micio". Quanto a quel suo folle gesto, prova a spiegare. "Non so cosa mi sia successo. Mentre accarezzavo il gatto ha pensato che sarebbe stato divertente infilarlo nel cassonetto della spazzatura, ma non avrei mai immaginato che potesse rimanere intrappolato dentro".
"Non avrei dovuto farlo" ha ammesso la donna parlando con il 'Sun'.
La reazione che è nata fra gli internauti però ha colto di sorpresa anche la proprietaria del gatto, Stephanie Mann, 24 anni, che ora invita alla calma ed esorta la gente a non farsi giustizia da soli. "Ho 'postato' il video su Facebook soltanto perchè volevo scoprire chi era quella donna, non pensavo sarebbe successo tutto questo. Ora però la polizia sa chi è e quindi bisogna lasciare lavorare le autorità".

Articlolo scritto da: Adnkronos