Home Attualità Informazione GF10: Alberto Baicco è il quarto classificato dell’edizione 2010

GF10: Alberto Baicco è il quarto classificato dell’edizione 2010

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ROMA – Entra nella Casa e, fuori, è subito uno dei personaggi più chiacchierati. Stupisce che un ragazzo di 26 anni, bello, brillante e di buona famiglia, abbia scelto di avvicinarsi a un cammino di fede che l’ha portato a lunghi periodi di castità. Alberto racconta la sua scelta anche ai suoi compagni nella Casa, ma questo non intimorisce Mara, concorrente romana, che subito è attratta da lui. Anzi, la ragazza, con dolcezza e tenacia, dopo settimane e settimane di corteggiamento serrato e delicato allo stesso tempo, riesce a conquistarlo. I due, nella Casa, si sono dichiarati amore e i presupposti perché la storia continui anche finito il reality ci sono tutti. Con il resto del gruppo, Alberto non ha problemi, va d’accordo un po’ con chiunque e cerca di non schierarsi mai contro nessuno. Timido e riflessivo, si raccoglie spesso in preghiera ed è sempre disposto ad ascoltare gli altri, assumendo più volte il ruolo di mediatore e di saggio della Casa. Non si tira mai indietro quando si tratta di dare una mano nelle faccende domestiche, anzi: nelle pulizie e in cucina è sempre in prima linea e per questo preso, spesso, in giro dai compagni. Solo nelle ultime settimane comincia a mostrare i primi segni di insofferenza, soprattutto quando capisce che Mauro, con la sua strategia di gioco, ha più chances di rimanere nella Casa, e che, di puntata in puntata, sta eliminando tutti quelli che le nomination gli contrappone. Inizia così una vera e propria crociata contro il salumiere: l’accusa è di fare la vittima e di aver dato poco, in materia di sentimenti ed emozioni, al programma. Chi la spunterà, in finale, tra i due? Sicuramente entrambi, fuori dalla Casa, hanno un fan nella Gialappa’s. Alberto, in particolare, è stato ribattezzato dai comici “il farfugliatore”, visto che i suoi discorsi sono sempre poco chiari ed è solito mangiarsi le parole. Nei video proposti da la Gialappa’s, infatti, è sottotitolato con una serie di lettere messe una dietro l’altra, senza senso.