Home Nazionale Giappone, si dimette il premier Hatoyama

Giappone, si dimette il premier Hatoyama

0

TOKYO – Il ministro delle Finanze giapponese Naoto Kan si è candidato alla successione alla presidenza del Partito democratico giapponese (Pdj), in vista di prendere il posto del dimissionario Yukio Hatoyama alla carica di primo ministro nipponico. "Ho informato il primo ministro – ha affermato – che desidero essere candidato alla presidenza del partito". Hatoyama si è dimesso a sorpresa dopo solo otto mesi dal suo insediamento in seguito alla spaccatura in seno alla coalizione di governo sull'accordo con gli Stati Uniti sulla base Usa a Okinawa.
"Naoto Kan – ha detto Hatoyama – è un mio stretto collaboratore, e naturalmente gli ho detto di perseverare". Kan, 63 anni, è attualmente anche vicepremier oltre che titolare delle Finanze. Pur essendo un collaboratore di Hatoyama, ha saputo mantenere le distanze in questioni particolarmente spinose. Tra gli altri candidati figurano il ministro degli Esteri Katsuya Okada, 56 anni, e il collega ai Trasporti Seiji Maehara, 48 anni. Hatoyama è già il quarto premier giapponese in quattro anni. In un'assemblea del partito ha presentato le sue dimissioni da leader e da primo ministro dopo che il partito socialdemocratico (Sdp) aveva annunciato l'abbandono della coalizione di governo in segno di protesta per la decisione del premier di consentire agli Usa di costruire un'altra base a Okinawa. Lo stesso Hatoyama, al momento di assumere il governo, aveva promesso di avere un rapporto "alla pari" con Washington e che non avrebbe consentito agli Usa di costruire un'altra base.
A sorpresa, invece, la scorsa settimana il governo nipponico ha siglato un'intesa con Washington consentendo agli Usa di procedere con la nuova base sull'isola, nonostante le durissime proteste dei residenti. Di qui la decisione dei socialdemocratici di lasciare, favoriti anche dal 'licenziamento' da parte di Hatoyama del ministro per i Consumi e le pari opportunità Mizuho Fukushima, leader dello stesso Sdp.
Con Hatoyama, su sua richiesta, si è dimesso anche il segretario generale del partito Ichiro Ozawa. La decisione ha soddisfatto molti parlamentari del Dpj, che il prossimo mese dovranno affrontare difficili elezioni per la Camera alta.
Il governo Hatoyama aveva visto un alto gradimento quando è entrato in carica a settembre 2009. Gli ultimi sondaggi pubblicati dall'agenzia Kyodo News hanno mostrato che circa il 50% voleva le dimissioni del premier, mentre il consenso per l'esecutivo è precipitato sotto la soglia del 20%, contro il 72% di settembre.

Articlolo scritto da: Adnkronos