AREZZO – 80 anni. Domani sarà il compleanno del senatore Alessio Pasquini. Il Sindaco Giuseppe Fanfani e il Presidente Roberto Vasai gli hanno inviato un messaggio d’auguri sottolinendo come “la sua sia una delle figure centrali della vita politica aretina della seconda metà del Novecento. Dirigente provinciale e regionale del Pci, ha ricoperto importanti incarichi istituzionale sia in Regione Toscana che in Parlamento. Ruoli nei quali ha costantemente dimostrato grandi capacità politiche e di direzione, svolgendo una fondamentale azione di collegamento tra Arezzo e le istituzioni regionali e nazionali”.
Nato a Meleto, nel comune di Cavriglia, il 21 febbraio del 1930, Alessio Pasquini è politicamente cresciuto nell’ambiente dei minatori del Valdarno. Nel 1944 era sfuggito, con la famiglia, alla rappresaglia nazifascista che provocò 99 morti a Meleto. La sua casa venne distrutta e i Pasquini si trasferirono nel villaggio dei minatori del Porcellino, nel comune di San Giovanni. Ed è qui che Pasquini inizia la sua attività politica prima nella Fgci e poi nel Pci.
Segretario della federazione dal 1963 al 1970, segretario regionale dal 1973 al 1978 e capogruppo in Consiglio Regionale dal 1975. Nel 1979 viene eletto alla Camera e nel 1983 al Senato.