ROMA – Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per gli aiuti alla Grecia. Il provvedimento dovrebbe prevedere un prestito, per quest'anno, di 5,6 miliardi di euro e nel triennio di 14,8 miliardi.
Rispetto ai 5,5 miliardi e 14,7 miliardi di cui si è discusso in questi giorni, le nuove cifre dovrebbero essere solo il risultato di un arrotondamento dei decimali.
Intanto il ministro degli Esteri Franco Frattini, in una intervista a Maurizio Belpietro su Canale 5, ha assicurato: ''L'Italia è assolutamente fuori da ogni pericolo di contagio'' della crisi che ha investito la Grecia. ''Siamo in una situazione in cui la casa è comune, ecco perché dobbiamo intervenire subito per la Grecia: io francamente non credo al contagio – ha continuato -. Ci sono delle condizioni ovviamente perché questo non avvenga, ovvero che tutti i paesi mantengano il rigore assoluto sui conti pubblici, e il fatto di mantenere una finanza e dei conti in ordine e reagire ai tentativi speculativi, sono le due ricette''.
Fra l'altro, ha proseguito Frattini, ''l'Italia non rientra certamente fra i Paesi deboli perché tutti gli indicatori economici sono attivi e positivi, oltre la media europea, salvo il debito che è stato accumulato in decenni''. ''Io francamente credo poco a un euro a due velocità, sarebbe veramente il presupposto per creare un'area da attaccare con le speculazioni e un'area immune.
Il presidente del Senato Renato Schifani ha sottolineato che "stiamo superando anche, spero, una crisi internazionale non indifferente che è partita dagli Stati Uniti e ha toccato tutti i mercati finanziari internazionali. Ma l'Italia sta reggendo, sta reggendo bene perché sta facendo sistema".

Articlolo scritto da: Adnkronos/ign