Home Cultura e Eventi Cultura Greg Wyatt: un americano ad Arezzo

Greg Wyatt: un americano ad Arezzo

0

Arezzo – Sono cinque le opere in bronzo che Greg Wyatt ha donato al Comune di Arezzo. Una donazione che arricchirà gli spazi comunali in modo permanente. Tale era infatti la volontà di Wyatt che il Sindaco Giuseppe Fanfani e l’assessore alla cultura Camillo Brezzi hanno accolto con soddisfazione dopo avere manifestato la loro disponibilità a venire incontro al “desiderio” dell’artista statunitense nato nel 1949 lungo le sponde del fiume Hudson nello Stato di New York. Le sculture hanno per titolo: “Torque”, del 1979 e di 177 centimetri di altezza; “Interiority Muse” del 2009 e di 71 centimetri di altezza; “Ovid”, del 1995 e di 16 centimetri di altezza; “Baryshnikov”, del 1977 e di 81 centimetri di altezza; “Profile Vassel”, del 2007 e di 43 centimetri di altezza.
“Mi riempie di felicità entrare a far parte della vostra storia – ha detto stamani nell’aula del Consiglio comunale Gregg Wyatt. Il bronzo è binomia di contemporaneità e antichità. Rappresenta quindi bene il luogo da dove arrivo, cioè New York e la splendida città nella quale sono oggi, Arezzo”.
Il Sindaco Fanfani lo ha ringraziato per la sua presenza e per i doni che ha voluto fare alla città, sia al Comune che all’Accademia Petrarca. Ha dichiarato di apprezzarli da Sindaco ma anche da amante e da appassionato di arte, sottolinendo la grande qualità delle sculture di Wyatt. Ha quindi annunciato che le opere verranno collocate nel corridoio d’onore del palazzo comunale e che una scultura dell’artista verrà collocata in piazza Sant’Agostino a conclusione dei lavori in corso. L’artista statunitense ha visitato la piazza questa mattina accompagnato dall’assessore alla cultura Camillo Brezzi: “una piazza che gli è piaciuta moltissimo”. Wyatt è stato quindi invitato nuovamente ad Arezzo per la prossima primavera in occasione della collocazione della statua.

Greg Wyatt è da anni legato all´Italia. Lo scultore, a vent´anni, poco dopo la prima visita in Italia, decise di spostare i suoi interessi artistici, dalla ceramica alla scultura monumentale. Artista noto per aver scolpito monumenti pubblici, esposti in tutto il mondo. I maggiori esempi americani includono la Peace Fountain; The Price of Freedom (2003) presso la Tomba del Milite Ignoto, appena attraversato il fiume Potomac dalla capitale della Nazione; e Aspire (2005) all´Academic and Performing Arts Center di Charlotte, North Carolina. Wyatt è nato nel 1949 nello Stato di New York e oggi il suo atelier si trova nella Cattedrale di St. John the Divine, nella città di New York. Le sue opere colgono sia la lezione dell´arte classica ed ellenistica, sia la lezione dei grandi artisti italiani del Rinascimento, da Michelangelo a Giambologna, sino al BerniniGreg Wyatt ha anche donato 4 sue opere all’Accademia Petrarca, come ulteriore omaggio ad Arezzo: “Socrate’s Urn”, opera in bronzo del 1977 di 70 centimetri di altezza; “Ovid Manuscripts”, opera in bronzo del 2006 di 38 centimetri di altezza; “Petrarch’s Laura”, opera in bronzo del 2007 di 68 centimetri di altezza; “Winged Nike”, opera in bronzo del 1999 di 36 centimetri di altezza.

LE SCULTURE DI GREG WYATT

Petrarch's Laura
Opera in bronzo, altezza cm 68 – 2007

Il bassorilievo “Petrarch's Laura” è su pannello verticale ed esprime la potenza gestuale del simbolismo bronzeo delle “mani della creatività”. La scultura presenta l'identità ambigua di una donna sconosciuta; Laura è rappresentata con un drappo che riposa confortevolmente come mero frammento dell'immaginazione di Petrarca, un'immagine profondamente riflessa della vita interna e delle sue memorie.

Ovid's Manuscripts
Op]era in bronzo, altezza cm 38 – 2006

In “Ovid's Manuscripts” la figura bronzea “del torso” si esprime le ispirazioni del completamento di un poeta, all'interno dell'opera. La figura bronzea distesa è piena di tutte le ispirazioni del lavoro del poeta. Tutta la sua produzione letteraria e la profondità del pensiero. E' un omaggio a Ovidio e all'impatto della filosofia nel pensiero moderno.

Winged Nike
Opera in bronzo, altezza cm 36 – 1999

La scultura in miniatura alata presenta un omaggio al concetto di Magna Grecia, musa delle arti visive e della poesia. La musa della poesia naviga con garbo nell'aria aperta e presenta un gesto di universale ispirazione e di apprezzamento per le arti dell'umanità.

Profile Vessel
Opera in bronzo, altezza cm 43 – 2007

Questa scultura è stata creata attraverso un modulo circolare ceramico. Fin dai primi anni della carriera artistica, Wyatt, continua a interessarsi alla scultura, presentando le impressioni e le idee creative all'interno delle tradizioni narrative.

Torque
Opera in bronzo, altezza cm 77 – 1979

La posizione robusta di contrapposto di questo lavoro in bronzo è quella di una figura maschile, nella tensione che si muove con lo spazio ed il tempo. La compressione anatomica e l'allungamento della scultura dei moduli muscolari. Nella scultura, i gesti sono presentati con tutta la coordinazione graziosa di un ballerino. L'opera è stata creata nello stesso periodo di Baryshnikov.

Baryshnikov
Opera in bronzo, altezza cm 81 – 1977

Il modello della scultura di “Baryshnikov” rappresenta un omaggio alle opere d'arte e alla danza dei grandi maestri, in particolare a Baryshnikov; ma in scala a grandezza naturale la scultura cattura le più alte sensibilità di libertà universale e della libertà creativa.
Il monumento è permanentemente esposto nelle collezioni di arte pubbliche della Harvard University, al Teatro Comunale di Firenze e alla “Schola Cantorum” di Parigi.

Ovid
Opera in bronzo, altezza cm 16 – 1995

Il bozzetto è uno studio iniziale per la speranza di creare un grande monumento ispirato a “Ovid's Manuscripts. La scultura si presenta all'osservatore come un contrapposto delle forme figurative.

Socrares'Urn
Opera in bronzo, altezza cm. 70 – 1977

L'analogia dei cavalli di Socrate racconta la storia dei giovani ateniesi paragonati ai cavalli. In questa analogia si ricorda come l'addestratore non da cattive lezioni ai suoi cavalli, così l'insegnante può solo migliorare i suoi studenti. Anche Platone parla di questa analogia quando scrive la difesa di Socrate nell’Apologia. La scultura nobile di Wyatt, provoca e ispira nell'osservatore immaginazione verso il punto trascendentale platonico estetico, infine, crea un ponte tra il mondo antico, la bellezza classica e la modernità.