Port au Prince – Un uomo è stato trovato vivo tra le macerie di Port-au-Prince dopo 11 giorni dal terremoto che ha devastato la capitale haitiana.
A rintracciarlo sono state le squadre di soccorso francesi, dopo aver "stabilito una comunicazione" con il supersitite. L'uomo, un haitiano, si trovava sotto le macerie dell'Hotel Napoli Inn e avrebbe 24 anni.
Sembra che l'uomo sia sopravvissuto insieme ad altre persone ancora vive, grazie al cibo trovato nel supermercato al piano terreno dell'edificio in cui sono rimasti intrappolati.
Le autorità di Haiti avevavo dichiarato sospese le operazione di ricerca di superstiti, ma a Port au Prince si è continuato a scavare. Ad oggi, sono 132 le persone estratte vive dalla macerie dal 12 gennaio scorso.
Intanto, Benedetto XVI ha inviato al presidente di Haiti, René Preval, un messaggio nel quale ha rinnovato l'appello alla solidarietà internazionale per le popolazioni colpite dal sisma e ha invitato alla calma la gente di Haiti per favorire l'arrivo degli aiuti.
''Prego che lo spirito di solidarietà – ha scritto Papa Ratzinger – abiti tutti i cuori e che la calma possa tornare nelle strade affinché l'aiuto generoso che arriva da tutti i Paesi porti sollievo a tutti e che le persone che, oggi, mancano di tutto, provino il conforto di sapere che tutta la comunità internazionale si prende cura di esse''. Benedetto XVI ha quindi assicurato al presidente l'impegno diretto della Chiesa e delle sue istituzioni a fianco delle persone colpite dal terremoto.