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I 15 anni dell’AREZZO 8′

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I 15 anni dell’AREZZO 8′

AREZZO – 15 anni: tanti ne sono passati da quando il più giovane gruppo scout Agesci di Arezzo, ha iniziato la sua avventura; era il 22 aprile 1995 quando a Salutio (Castel Focognano), 20 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 14 anni pronunciarono la propria “promessa”, adesione ufficiale ai valori dello scoutismo, indossando il “fazzolettone” rosso a strisce blu e verdi che ancora oggi contraddistingue il gruppo.
In ricordo di quel “lontano” ma emozionante giorno, il gruppo organizza, sabato e domenica prossimi (12-13 giugno) presso le proprie sedi della parrocchia di S. Donato, una autentica rimpatriata di tutti gli amici che negli anni hanno fatto parte della sua storia. Il programma dei festeggiamenti prevede mostra fotografica e storica del gruppo, aperitivo e grande cena, concerto, Messa solenne e cerimonia ufficiale.
Il gruppo “Arezzo 8” è nato in una zona densamente popolata come quella di San Donato – Maccagnolo – Tortaia, su impulso dell’allora parroco Don Angelo Marianini e su progetto della Zona Agesci di Arezzo, per dare risposte ad una forte presenza giovanile: 5 capi di altri gruppi aretini (Arezzo 1 e Arezzo 7), nell’ottobre 1994 diedero il via al lavoro organizzativo per attirare giovani e porre le basi dello scoutismo nella zona, fino ad arrivare all’apertura ufficiale del primo piccolo gruppo, il reparto “Tadeusz Szymanski”, in onore dello scout polacco arrestato durante l’occupazione nazista e internato ad Auschwitz (per il suo rifiuto a togliersi l’uniforme e rinunciare ai suoi principi).
Con gli anni il gruppo si è ampliato, aprendo di seguito: nel 1996 la branca dei più piccoli fra i 7 e gli 11 anni, il branco “Roccia della Pace” ; nel 1998 l’ultima parte del percorso educativo scout, la branca degli adolescenti e delle scelte, il clan “Airone”.
Da allora molte cose sono cambiate; il quartiere si è ulteriormente ingrandito, con la costruzione della nuova zona della Meridiana; una congregazione, quella del Santo Giovanni Calabria, ha preso il posto di Don Angelo per poi lasciarlo, nello scorso settembre, a Don Angelo Scarpelli; i bambini e ragazzi di quegli anni 90 adesso sono adulti e sono a loro volta divenuti capi educatori di nuovi bambini e ragazzi.
Tante le avventure e le sfide vissute dal gruppo in questi anni, di particolare importanza in un quartiere così popolato, in cui il bisogno di proposte forti per i giovani è sempre più stringente.
Negli anni il gruppo, attraverso i singoli o in maniera comunitaria, ha partecipato a molte significative esperienze proiettate verso il mondo, dal campo di servizio a Baucina (PA) in una comunità antimafia, al servizio presso il carcere minorile di Roma (entrambe nel 2000), dal campo nazionale per esploratori e guide (2003), alla Route in Madagscar di gemellaggio con gli scout locali (2004), dall’esperienza alla Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia (2005) …per proseguire verso altri importanti strade, come quella che quest’estate aspetta i giovani del clan, nel cammino di Santiago di Compostela.
Ma la più importante sfida educativa del gruppo è rappresentata dal proprio territorio, in particolare quest’anno dall’accoglienza di capi e ragazzi provenienti dal gruppo Arezzo 3 di saione; un percorso che ha portato ad unire modi differenti di fare scoutismo e creare una nuova grande famiglia.
Per questo incontro di sabato e domenica Arezzo 8 aspetta con gioia tutti coloro che vorranno condividere il valore della propria storia e della propria promessa, in ricordo di un pezzo importante della crescita personale e di formazione per la vita.