Montevarchi – "Da tempo abito nella vallata, precisamente in centro di Montevarchi, nella “famosa” Via Cennano abitata per il 90% circa da stranieri. Semplicemente, non mi posso permettere altro. Sono desolata, se vedo da un lato molti cambiamenti in città abbastanza positivi, come ultima istanza il cambio dei cassonetti, con quelli più puliti e sobri, nonché belli esteticamente, se dall’altra la cultura in città per chi vi abita in particolare nei pomeriggi e sere, è molto attiva con attività culturali e ricreative ed associative di vario genere e per tutti i gusti, di fatto l’isolamento di molti di noi permane a favore invece di una integrazione rivolta si dice agli stranieri, ma non verso gli italiani o verso coloro che scelgono volenti o nolenti la città valdarnese, se i treni tutto sommato a parer mio funzionano egregiamente tanto da permettermi di tornare dal lavoro nella capitale medicea, ad orari abbastanza insoliti, di fatto nella Via Cennano non si vive poi cosi bene. Ci sono da un anno circa cartelloni indicanti telecamere di sorverglianza, di cui ultimamente è stato scritto anche su qualche giornale aretino, di fatto nessuno di noi sa se veramente esistono queste telecamere, ispezionando in lungo e in largo la via non vi è traccia di esse. Sono nascoste e non visibili a occhio umano? Mah!
Spero che concordiate con me che questa situazione non possiamo più sostenerla e fare spallucce noi abitanti e abbassare lo sguardo e tirar diritto non servano a sanare la situazione.
Pertanto chiedo a chi di dovere di intervenire in un modo o nell’altro, la situazione sta diventando insostenibile, e ho omesso di parlarvi dei topi (uno visto più volte) che si aggirano indisturbati e allegramente per la medesima via.
Articlolo scritto da: Lettera Firmata