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ICI 2010: Informazioni e scadenze

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ICI 2010: Informazioni e scadenze

AREZZO – Il decreto 93/2008 ha soppresso l’obbligo del pagamento dell’ICI relativamente all’abitazione principale e sue pertinenze per i fabbricati appartenenti alle categorie catastali A2 – A3 – A4 – A5 – A6 –A7.
Sono equiparate all’abitazione principale le abitazioni e loro pertinenze concesse in comodato o uso gratuito a parenti di primo grado in linea retta, che la utilizzano quale loro abitazione principale, comprovata dalla residenza anagrafica e gli immobili posseduti da anziani o disabili che acquisiscano la residenza anagrafica in istituti di ricovero o sanitari, a seguito di ricovero permanente ed a condizione che la stessa non risulti locata.
Per tutte le altre fattispecie rimangono invece in vigore gli obblighi di versamento dell’imposta.
Per quanto riguarda le aliquote e detrazioni, sono confermate anche per il 2010 quelle già in vigore e quindi: aliquota ordinaria del 6,7 per mille.
Aliquota del 6,1 per mille, applicata alle unità immobiliari delle categorie catastali A1- A8- A9 definite dal “Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili”ovvero abitazione principale del soggetto passivo di imposta; pertinenza/e dell’abitazione principale, abitazioni e relativa/e pertinenza/e concesse in comodato o uso gratuito a parenti di primo grado in linea retta, che la utilizzano quale loro abitazione principale, comprovata dalla residenza anagrafica precisando che per gli immobili suddetti non verrà riconosciuta la detrazione per abitazione principale; abitazione e relativa/e pertinenza/e di proprietà del coniuge separato non assegnatario, a condizione che lo stesso non possieda altro immobile destinato ad abitazione nel Comune di Arezzo; in questo caso la detrazione spetta in proporzione alla quota posseduta; abitazione e relativa/e pertinenza/e di proprietà di anziani o disabili che acquisiscano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.
Aliquota del 6,1 per mille: applicata all’abitazione (di qualunque categoria catastale) e relativa/e pertinenza/e di proprietà del cittadino italiano residente all’estero, a condizione che la stessa non risulti locata.
Aliquota del 1 per mille applicata agli immobili concessi in locazione all’amministrazione comunale, o soggetto eventualmente da essa delegato, da destinare all’emergenza abitativa e alle pertinenze degli immobili sopra indicati purchè rientranti nel contratto locativo.
Aliquota del 6,3 per mille applicata agli immobili concessi in locazione, a titolo di “abitazione principale” del locatario, alle condizioni definite negli accordi della legge 431/1998 e alle pertinenze di dette abitazioni purchè rientrino nel contratto locativo.
Aliquota del 4 per mille applicata alle centrali elettriche a pannelli fotovoltaici di qualsiasi potenza ancorché autonomamente accatastate;
Aliquota del 9 per mille applicata agli immobili ad uso abitativo non locati, per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni.
La detrazione per abitazione principale è di 135 euro.
Il pagamento può essere effettuato in unica soluzione entro il 16 giugno oppure in due rate: entro il 16 giugno 2010 deve essere corrisposta la prima rata in ACCONTO, pari al 50% dell’imposta dovuta per l’intero anno; dal 1 al 16 dicembre 2010 deve essere corrisposto il SALDO, pari all’imposta dovuta per l’intero anno, detratto l’acconto versato.
I versamenti possono essere effettuati:tramite appositi bollettini di C/C postale n° 88648449 intestato a EQUITALIA-CERIT SPA – AREZZO- AR – ICI, presso uffici postali o Equitalia oppure tramite il modello F24 presso uffici postali, Equitalia o sportelli bancari. E’ possibile anche il pagamento telematico attraverso i siti internet www.poste.it (per i correntisti Bancoposta e per i possessori di carta di credito).
Per ulteriori informazioni i contribuenti possono consultare il sito internet www.comune.arezzo.it nella sezione “pagare le tasse” – “ICI”, recarsi presso lo Sportello Unico, oppure telefonare allo 0575/377777 – 0575/377666