AREZZO – 48704 iscritti: la Cgil si conferma il più grande sindacato anche nella provincia di Arezzo. E il 4 il 5 febbraio terrà il suo congresso nei locali dell’hotel Minerva. La relazione del segretario Giorgio Cartocci è in programma per le 15.30 di giovedì. I lavori andranno avanti fino alle 18 per riprendere alle 9 di venerdì. Per le 12 è in programma l’intervento di Fabrizio Dacrema, responsabile nazionale Cgil della formazione e dopo il dibattito le conclusioni saranno tratte, alle 15.30, dal Segretario regionale Alessio Gramolati. I 190 delegati provvederanno quindi ad eleggere i nuovi organismi dirigenti della Camera del lavoro provinciale e i delegati al Congresso Regionale.
La Cgil aretina giunge a questo appuntamento dopo avere tenuto 396 assemblee alle quali sono intervenuti ben 14.690 tesserati alla Cgil e di questi 14.456 hanno espresso un voto valido sulle due mozioni che si sono confrontate in questo congresso. Il primo documento "I diritti e il lavoro oltre la crisi" vede come primo firmatario il segretario generale Guglielmo Epifani. Il secondo "Per la Cgil che vogliamo occorre Discontinuità – Rinnovamento – Democrazia" ha come primo firmatario il dirigente nazionale Domenico Moccia.
Il risultato finale complessivo della Camera del Lavoro di Arezzo è stato di 12.901 voti, pari all’89,18% al documento Epifani e 1.561 voti, pari al 10,82% al documento Moccia.