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Il caldo non dà tregua, allerta in 5 città

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Il caldo non dà tregua, allerta in 5 città

ROMA – Continuano i disagi in molte città italiane a causa delle alte temperature di questi giorni unite a un elevato grado di umidità. Per oggi sono 5 le città (Bolzano, Brescia, Milano, Perugia e Torino) per le quali la Protezione civile prevede un livello di allerta massimo (livello 3) mentre per altrettante (Firenze, Frosinone, Rieti, Roma e Verona) è previsto un livello 2.
Ma tra oggi e domani, soprattutto nel Centro sud, le temperature si abbsseranno da 1 a 3 gradi. E' quanto comunica il servizio meteo del Dipartimento della Protezione civile. ''In particolare – spiega all'ADNKRONOS il tenente colonnello Marco Porrega – le nostre città non raggiungeranno i picchi dello scorso weekend, tra i 32 e i 36 gradi, anche se tra mercoledì e giovedì prossimo ci sarà un recupero delle temperature con valori simili a sabato scorso''. ''Sono previste inoltre da domani – ha anticipato il meteorologo – precipitazioni temporalesche nel Triveneto e nella Lombardia orientale, nel centro nord e nel settore appenninico centrale e settentrionale''.
Intanto a Roma il caldo sta mettendo a dura prova tutti, anche la macchina del soccorso sanitario. Da questa mattina, il centralino dell'Ares 118 è letteralmente preso d'assalto da residenti e turisti. Non solo anziani cardiopatici o con problemi respiratori e bambini, ma anche giovani imprudenti che 'sfidano' l'afa senza prendere le giuste precauzioni. "In queste prime ore della mattina abbiamo registrato un aumento insolito del numero delle chiamate: +40% rispetto alla media, che è di circa 3 mila chiamate e 1.500 interventi al giorno". A illustrare il quadro all'Adnkronos Salute è il direttore della centrale operativa 118 della Capitale, Livio De Angelis, che senza mezzi termini afferma: "siamo sotto assedio".
"Molte di queste chiamate – spiega De Angelis – sono riconducibili al gran caldo. A chiedere aiuto sono perlopiù anziani e persone che già devono fare i conti con disturbi cardiocircolatori o respiratori. Pazienti che con queste temperature perdono il loro equilibrio e accusano malori. Hanno dei mancamenti. Numerose chiamate riguardano però anche bambini, spesso al mare che giocano sotto un sole cocente. Gran parte di questi interventi riusciamo a risolverli sul posto, altri li trasportiamo negli ospedali della zona".
Ma la colonnina di mercurio non sta risparmiando nessuno, neanche ragazzi e ragazze in forze, che godono di ottima salute. "Giovani sani ma imprudenti", spiega De Angelis. "Che non seguono le regole basilari per proteggersi dal gran caldo, come ad esempio quella di idratarsi a dovere. Spesso si tratta di giovani turisti – sottolinea il direttore – che anche nelle ore più calde attraversano a piedi la città. Molte chiamate – conclude De Angelis – ci arrivano infatti dal centro, dal cuore turistico di Roma".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign