AREZZO – Sono moltissimi i cavalieri di fama internazionale intervenuti al Toscana Tour 2010, l'evento che dal 17 marzo all'11 aprile, per quattro settimane consecutive, vede lo svolgersi di ben 4 concorsi consecutivi validi per le qualificazioni ai World Equestrian Games che si terranno a Lexington, Kentucky (USA) dal 25 Settembre al 10 Ottobre 2010. Tra questi uno dei “mostri sacri” dell'equitazione internazionale: il grande Arnaldo Bologni, pluripremiato cavaliere che porta alto il nome dell'equitazione italiana in tutto il mondo.
Lo abbiamo incontrato all'ora di pranzo, fra una gara e l'altra, per raccogliere le sue impressioni alla fine della seconda settimana dell'evento aretino.

Signor Bologni, cosa ne pensa un cavaliere come lei, abituato a competere nei campi più prestigiosi del mondo, del Toscana Tour?
“Credo che questa manifestazione sia uno specchio dell'equitazione mondiale, ci sono i cavalieri più importanti del panorama equestre mondiale e la struttura è una delle più belle d'Europa, soprattutto il campo in erba. Inoltre le competizioni rappresentano un'ottima preparazione per i professionisti e i percorsi sono eccellenti per la preparazione dei cavalli che, affrontando gare studiate con difficoltà graduali, possono allenarsi anche sul fiato e sulla resistenza”.

Dunque i direttori di campo Werner Deeg e Frank Rotherberger stanno facendo un buon lavoro?
“Molto più che buono, direi eccellente. Competere per 4 settimane consecutive non è facile, né per i cavalli, né per i cavalieri, quindi il fatto di ideare percorsi più semplici all'inizio del tour, che poi diventano gradatamente più tecnici e più difficoltosi con il passare delle settimane, dimostra la grande professionalità dei direttori di campo”.

Cosa ne pensa, invece, dell'organizzazione generale del concorso?
“Ottima, anche quella. Le scuderie sono molto curate, e i cavalli, di conseguenza, sono ben tenuti. Il personale in scuderia è molto professionale e ben organizzato, la ristorazione ottima, e devo dire che anche le feste che vengono organizzate a fine gara sono veramente molto piacevoli”.

Dopo il Toscana Tour un altro grande appuntamentodell'Arezzo Equestrian Centre sarà l'Equestrian Style che si svolgerà dal 3 al 12 settembre e che, insieme al concorso de La Bagnaia dal 16- al 19 settembre, andrà a costituire un altro “tour” di fine estate in Toscana. Cosa ne pensa di queste nuove sinergie?
“Trovo che sia una buona idea. Il fatto che due strutture di altissimo livello come l'Arezzo Equestrian Centre e La Bagnaia cerchino di collaborare nella creazione di eventi di questo calibro costituisce un ottimo esempio di come, in questo campo, possano essere coniugati la professionalità e l'amore per il nostro sport. Inoltre sia il centro aretino che quello senese, sono due luoghi fantastici che offrono sempre il meglio ai cavalieri”.