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Il Ministro Brunetta interviene sul caso della maestra aretina

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Il Ministro Brunetta interviene sul caso della maestra aretina

AREZZO – «Sicuramente gli alunni della IV° A della Scuola Pio Borri stanno traendo un grande insegnamento dal caso della loro maestra obbligata al pensionamento forzato.
Impegno, forza di volontà, passione per il proprio lavoro e supporto delle famiglie sono gli ingredienti principali di questo caso.
E’ notizia di poche ore fa che anche il Ministro Brunetta è intervenuto personalmente sulla questione.
Il tutto ha avuto inizio sabato sera, in un incontro pubblico al Caffè dei Costanti con il giornalista Andrea Pamparana, vice-direttore del TG5, giornalista del Giornale e del Tempo, curatore della rubrica radiofonica "L'Indignato speciale" in onda la Domenica mattina su RTL 102,5, al quale la maestra in questione ha esposto il proprio caso.
Domenica mattina il giornalista intervistava il Ministro Brunetta, in diretta radiofonica, riportando il caso "aretino".
Il Ministro Brunetta, peraltro firmatario del D.L. 112/2008, ha detto esplicitamente che la legge parla di facoltà dell'Amministrazione di risolvere unilateralmente il contratto di lavoro, tenendo conto delle varie situazioni ed il caso della maestra aretina è certamente uno di quelli in cui la legge non va applicata.
Secondo il Ministro si tratta “di una norma intelligente che non sempre viene applicata in maniera intelligente”. Ha detto quindi che interverrà personalmente con la collega Gelmini per chiarire, perchè non si verifichino casi come quelli della maestra di Arezzo, che ha perfettamente ragione a voler finire il ciclo e a cui bisogna riconoscerne la buona volontà.
Non sappiamo come andrà a finire questa storia, conosciamo però tutti i protagonisti e di ognuno abbiamo apprezzato l’operato: il Provveditore Alfonso Caruso, l’ Avv. Isetta Barsanti Mauceri di Firenze, i genitori, ma sopratutto loro, i 24 alunni della IV° A che aspettano fiduciosi la soluzione del caso.»

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