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Il Perugia batte l’Arezzo 1-0

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Il Perugia batte l’Arezzo 1-0

Arezzo – “Buona gara, in base alle nostre potenzialità. Oggi, soprattutto per quanto riguarda il primo tempo, non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori”. Parole di Fabrizio Fratini dette nella conferenza stampa di fine partita. Alla platea di giornalisti che lo guardavano come si guarda un marziano appena arrivato sulla terra e che ancora non si rende conto che la sua squadra sta precipitando verso l'Eccellenza (intesa come categoria calcistica!) l'allenatore dell'Arezzo precisava “ per le nostre potenzialità”. Ecco, è proprio questo il problema. Se “per le nostre potenzialità” oggi la squadra ha offerto una buona prova allora non c'è che da guardare alle gare che ci separano dal mercato di riparazione (tra i dilettanti a dicembre) non tanto con riferimento all'Arezzo ma a chi lo precede, nella speranza che faccia pochi punti. Si perché l'attuale formazione aretina più di tanto non può dare ed allora si spera solo nei rinforzi che dovranno arrivare, in numero e qualità sostanziosi, nel prossimo mese. Ed allora sarà bene seguire Monteriggioni o Fortis Juventus, Orvietana e Sestese e sperare che i punti che ci dividono dalla salvezza non aumentino (per la cronaca oggi sono sette). In conferenza stampa Fratini ha dato l'impressione di un pugile alle corde in attesa del gong per potersi rifocillare all'angolo. “Non è che siamo ultimi da oggi, lo siamo da sempre. C'è, da parte nostra e della società, consapevolezza della situazione. Nelle prossime gare incontreremo squadre alla nostra portata mentre nelle partite ci siamo scontrati con le favorite del girone. Poi a dicembre la società interverrà sul mercato”. Allora andiamo avanti ed aspettiamo, e speriamo. Speriamo anche che finisca questo stillicidio di probabili acquirenti. Se infatti sembrava fatta per la cessione della quota maggioritaria a Paoloni oggi si parla della IMG World. E tra i due c'è l'abisso (non ce ne voglia Paoloni). La IMG World è infatti una multinazionale con interessi in ogni parte del globo. Organizza eventi, cura l'immagine di personaggi sportivi tra i quali nel calcio gli Juventini Sissoko e Salihamidzic o il giocatore del Barcellona Gerard Piquet. Se poi passiamo al tennis tra i “top clients” indicati nel sito citiamo Nadal, Federer, Sharapova e Venus Williams. Quale sia il motivo per cui una società di tale livello voglia fare calcio ad Arezzo è tutto da scoprire. Ultima in classifica tra i dilettanti la Cenerentola Arezzo sembra avere trovato la sua fata disposta a farla diventare una principessa come mai lo è stata nella sua storia. Noi, molto più razionalmente, non crediamo ormai da alcune decenni ne a Babbo Natale ne, tanto meno alle favole e, di conseguenza stentiamo a credere anche a questa favola felici, però, che i fatti ci possano smentire. Intanto oggi allo stadio di Arezzo abbiamo notato la presenza dell'ex calciatore di Roma, Udinese e Fiorentina Abel Balbo che molti hanno messo in relazione con la suddetta multinazionale. Ma veniamo ora a descrivere ciò che è avvenuto in campo. Il primo tempo è, tutto sommato, abbastanza equilibrato con gli amaranto che sembrano meglio impostati delle altre volte. Purtroppo i padroni di casa però gestiscono bene il gioco sino agli ultimi venti metri dove, immancabilmente, perdono di consistenza. Gli unici due guizzi dei primi 45' vengono ad opera degli ospiti. Al 10' Frediani è trattenuto da Sensi. Il fallo sembra dentro l'area ma l'arbitro assegna la punizione dal limite sinistro. Della battuta si incarica lo stesso Frediani che colpisce il palo alla sinistra di Mandini. Al 401' lo stesso attaccante prova il colpo di esterno sinistro ma la palla esce a lato. Un minuto prima del riposo è invece Marraghini ad intervenire in scivolata sui piedi di Bartolini e toglierli, provvidenzialmente, l'occasione di calciare a rete. Nella ripresa il Perugia pigia subito sull' accelleratore e passa in vantaggio all'11'. Caleri sbaglia un appoggio ed il Perugia ne approfitta con Bartolini che dal limite della linea di fondo mette la palla nell'area piccola dove Zanchi (entrato appena due minuti prima al posto di Radi) insacca senza difficoltà. L'Arezzo sparisce letteralmente dal campo: Gli unici due tiri nello specchio della porta difesa da Ripa arrivano da calci da fermo senza, peraltro creare il benché minimo problema all'estremo difensore umbro. A fine gara i giocatori amaranto si avviano a salutare i tifosi della curva ma vengono accolti solo dai fischi che vogliono sottolineare l'ennesima brutta prestazione. L'Arezzo continua ad occupare l'ultimo posto in classifica e lo spettro della retrocessione in Eccellenza è sempre più vicino.

TABELLINO
Atletico Arezzo: Mandini, Sensi, Starnini, Pacciarini, Marraghini, Marmorini (dal 30' st Sanguinetti), Andersonho (dal 12' st Terzi), Caleri, Carrozza (dal 15' st Recchi), Iacona, Rubechini.
Allenatore: Fabrizio FRATINI
Non Entrati: Lattanzi, Della Bianchina, Undini, Mautone.
Perugia: Ripa, Radi (dal 5' st Zanchi), Pupeschi, Mocarelli, Cacioli, Goretti, Rampi (dal 26' st Benedetti), Mariani, Bartolini (dal 41' st Marri), Borgese, Frediani.
Allenatore: Pierfrancesco BATTISTINI
Non Entrati: Riommi, Taccucci, Serrotti, Fiordiani.
Arbitro: Davide GHERSINI – Assistenti: Emanuele DI FEDERICO e Eleonora CAPPELLO
Reti: 11' st Zanchi (P)

Articlolo scritto da: Marco Rosati