Home Attualità Il ‘Piedibus dell’Allegria’

Il ‘Piedibus dell’Allegria’

0
Il ‘Piedibus dell’Allegria’

AREZZO – Torna il Piedibus, l’autobus formato da bambini per raggiungere la scuola a piedi. Dal 7 al 9 giugno iniziativa della Scuola primaria di Pescaiola promossa da insegnanti, bambini e genitori per riscoprire il gusto di andare a scuola a piedi.
Il progetto nasce dalle richieste “storiche” del Consiglio dei Bambini di Arezzo, desiderosi di essere più autonomi nei loro movimenti in città: un’esperienza sentita sempre più come necessaria, per un maggiore benessere psicologico e fisico dei bambini, sempre più abituati a muoversi in automobile. Così, mentre le scuole di Saione stanno concludendo in questi giorni la sperimentazione del progetto “Andiamo a scuola a piedi e in autonomia”, la scuola primaria di Pescaiola ha organizzato tre giorni di Piedibus. Bambini e insegnanti hanno lavorato alla parte di comunicazione, con cartelli e striscioni che informano sull’iniziativa e i genitori “guideranno” i Piedibus.
Tre sono i punti di raccolta individuati, dove i bambini potranno essere accompagnati per poi proseguire a piedi con la guida e il controllo di alcuni genitori: all’incrocio fra Via A. dal Borro e Via della Faggiuola, in Piazza Andromeda, allo slargo di via B. Croce dove c’è il negozio Il Compasso. La partenza è prevista alle ore 7.45 e, come per tutti gli autobus, è richiesta la massima puntualità, per poter arrivare alle 8 a scuola. Potranno unirsi al Piedibus i bambini che abitano lungo il percorso: basterà che si accodino al serpentone dei compagni.
Tutti i bambini della scuola sono invitati a partecipare. La maestra Lia Francioli, coordinatrice per la scuola del progetto spiega significato principale dell’iniziativa: “è da tanti anni che a Pescaiola desideriamo proporre questa esperienza e sono contenta che i genitori si siano fatti coinvolgere. E’ un progetto importante perché invita gli adulti a dare fiducia ai ragazzi, perché promuove l’autonomia e l’orientamento, perché è bello arrivare a scuola in allegria e in compagnia. Ma è anche un progetto importante per il quartiere di Pescaiola, perché quando si vedono bambini per strada, vuol dire che la città è sana”.
Sottolinea l’importanza dell’iniziativa il patrocinio dell’Unicef. “Questo progetto che rende gli insegnanti, i genitori e i bambini protagonisti delle trasformazioni del proprio territorio, favorisce la diffusione della conoscenza da parte dei minori, del proprio ambiente di vita quotidiano e promuove una concezione degli stessi come portatori di diritti e non solo soggetti da tutelare. Agevolare lo sviluppo psicologico e fisico dei bambini è un altro obiettivo che ha portato il Comitato provinciale Unicef-Arezzo a concedere il proprio patrocinio all’iniziativa”
Un altro tassello per i progetti promossi dal Laboratorio e dal Consiglio dei bambini, impegnati nella ridefinizione di una città più vivibile per tutti, più sicura, con meno traffico e più solidarietà.