Home Attualità Il programma della festa dell’unità nazionale, giovedì 4 novembre

Il programma della festa dell’unità nazionale, giovedì 4 novembre

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Arezzo – 4 novembre: una data storica per l’Italia. Nel 1918, con l’armistizio firmato a Villa Giusti presso Padova dal generale Diaz e i delegati austro-ungarici e la fine della Prima Guerra Mondiale, si completava il ciclo delle campagne nazionali per l’Unità della penisola. Un cammino lungo, durato settanta anni, dalla Prima Guerra d’Indipendenza, e che il prossimo anno riceverà il suggello con l’anniversario dei 150 anni.
La festa dell’unità nazionale che si celebra giovedì ad Arezzo è anche Giornata delle forze armate: alle 10,30 al sacrario militare di via dell’Anfiteatro deposizione di corona in onore dei caduti. Alle 10,45 in Piazza San Jacopo dopo la lettura dei messaggi del Capo dello Stato e del Ministro della Difesa, ci saranno i saluti ufficiali del vice Prefetto vicario Lorenzo Abbamondi, del Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani, del Presidente della Provincia Roberto Vasai, del rappresentante del coordinamento provinciale fra le associazioni d’arma Bruno Violin. Di seguito letture da parte degli alunni delle scuole aretine e inno di Mameli eseguito dagli alunni della scuola media “Cesalpino”. Al termine, la Filarmonica Guido d’Arezzo eseguirà brani musicali. In caso di maltempo la cerimonia si terrà alla Borsa Merci.
Appendice pomeridiana alle 17 nel salone della prefettura con la presentazione del volume “In Victoria Vita – Monumenti ai caduti della Grande Guerra nell’aretino” a cura di Dominique Charles Fuchs e Renata Gottsch. Un’occasione per ricordare l’importanza della valorizzazione e della tutela del patrimonio storico artistico della Prima Guerra Mondiale e per illustrare la creazione di un archivio multimediale riguardante tutti i monumenti ai caduti della “Grande Guerra” nel nostro territorio con un’ampia introduzione a carattere storico-artistico sugli autori dei monumenti, sia scultori che architetti.