Arezzo – Dichiarazione dei consiglieri comunali del gruppo Sinistra: «Non siamo tra quelli che dicono: “con la cultura non si mangia”. Siamo anzi convinti che con la cultura si debba ricostruire una capacità di critica collettiva e favorire una crescita, anche dal punto di vista economico, visto che tutta la vecchia manifattura è in difficoltà.
Abbiamo in questi giorni la possibilità di far tornare Arezzo Wave. Una manifestazione internazionale e di alto livello, che potrebbe innescare un processo di crescita, senza per questo escludere o inglobare quello che già c’è, anzi implementandolo.
Comprendiamo perfettamente le difficoltà di bilancio dell’amministrazione, che deve fare fronte alla richiesta crescente di aiuto da parte di fasce sempre più larghe di popolazione. Pensiamo però che si debba fare uno sforzo nella ricerca di finanziatori e che in questo sforzo il Comune debba giocare un ruolo fondamentale: non basta chiamare un giorno a un tavolo le categorie senza aver prima costruito un processo capace di permettere che le stesse siano disponibili a uno sforzo economico.
Se le amministrazioni non potranno più pensare di elargire soldi a pioggia, anche nei prossimi anni, è quindi giunto il momento di calarsi in questo nuovo ruolo di catalizzatore di finanziamenti indiretti, per le attività culturali come per altri settori. Ad esempio, ci piacerebbe sapere quanti e quali progetti sono stati sottoposti alla Unione Europea, allo Stato e alla Regione al fine di ottenere finanziamenti in campo culturale, anche in vista del 500enario vasariano.
Da parte nostra verificheremo passo dopo passo nelle sedi opportune l’impegno e il lavoro della Giunta per non restare semplicemente in attesa di novità positive ma per pungolare l’amministrazione su questo concetto per noi essenziale.
Arezzo, ribadiamo, ha bisogno di cultura per uscire da una crisi che non potrà essere superata con i vecchi strumenti finora messi in campo.»