Arezzo – Il consiglio provinciale, in apertura dei suoi lavori, ha rivolto un saluto al Prefetto Salvatore Montanaro che dal primo ottobre lascerà il suo incarico. E' stato il Presidente del consiglio Giuseppe Alpini a rivolgere un benvenuto al Prefetto ed ai tanti Sindaci dei Comuni aretini che hanno voluto essere presenti alla breve cerimonia. Alpini ha ricordato i tanti momenti di collaborazione istituzionale avuti in questi due anni ed ha poi passato la parola al Presidente della Provincia Roberto Vasai che ha definito non rituale l'iniziativa. "Credo sia la prima volta che un Prefetto che va in pensione viene salutato dal Consiglio Provinciale di Arezzo – ha esordito Vasai. Abbiamo sentito l’esigenza, umana e non istituzionale, di invitare il Prefetto Montanaro in questa sede per rivolgergli un saluto e un ringraziamento sincero per il lavoro che ha svolto in questo territorio, grazie alla sua esperienza acquisita in tanti anni di lavoro al servizio dello Stato, ma anche grazie alla sua sensibilità, alla sua disponibilità ad un costante e costruttivo dialogo con le istituzioni e con la società locale. Per questo credo che la comunità provinciale debba essergli grata per quanto fatto in questi pochi anni in cui ha rivestito la carica di Prefetto, nell’interesse dello Stato che era chiamato a rappresentare, ma anche di questo territorio. Direi che il Prefetto Montanaro ha sviluppato subito un rapporto di grande sintonia e di amore verso questa terra, dove peraltro ha scelto di continuare a vivere anche dopo la conclusione del suo mandato, che si è consolidato con grande rapidità, cosa anche questa non banale e tutt’altro che scontata. Per quanto mi riguarda direttamente, devo dire che il rapporto istituzionale e quello umano sono andati di pari passo, consentendoci di lavorare in totale sintonia in settori strategici quale, per esempio, quella della Protezione Civile. Un lavoro avviato già da anni positivamente, che però ha conosciuto in questi ultimi due anni un ulteriore salto di qualità, consentendoci di rafforzare una rete territoriale della protezione civile che vede impegnati in un rapporto di totale sintonia la Provincia, la Prefettura, i Comuni, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine. Una sorta di modello, che Arezzo è riuscito a realizzare, mentre in altre parti d’Italia e anche della Toscana, l’obiettivo è ancora non del tutto raggiunto. Ricordo con piacere anche il recente impegno condiviso per ricordare, in occasione della Festa della Repubblica, la realizzazione del Palazzo del Governo, che abbiamo celebrato con una bella mostra organizzata in stretta collaborazione e dedicata al progettista, il grande architetto Michelucci. Voglio concludere con un augurio che faccio di cuore al dottor Montanaro, di realizzare i progetti che, in virtù del maggior tempo a disposizione, avrà già in mente e voglio augurarmi personalmente di ritrovarlo magari in altra veste, ma impegnato a dare il suo contributo di conoscenza e di esperienza alla crescita della comunità locale", ha concluso Vasai. Il Prefetto Montanaro ha ringraziato per quella che ha definito né scontata né dovuta. "Nel momento in cui lascio l'incarico di Prefetto posso solo ringraziare le istituzioni ma soprattutto, attraverso voi che rappresentate l'intero territorio della provincia, voglio far giungere il mio saluto e il mio pensiero a tutti i cittadini che voi rappresentate. Saluto una terra bellissima, è un'emozione intensa che diventa ancora più grande se penso a quanto abbiamo lavorato in un ventaglio di azioni condivise e concertate basate sulla sussidiarietà e la leale collaborazione. Il sistema integrato di protezione civile è senza dubbio il fiore all'occhiello di questa collaborazione, ma molto si è fatto anche in altri campi. Sono stato fortunato a capitare in questa terra nella quale ho scelto di vivere ricambiando la cordialità e l'amicizia che mi ha espresso", ha concluso il Prefetto Salvatore Montanaro.