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Il territorio aretino si promuove alla Bit di Milano

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Il territorio aretino si promuove alla Bit di Milano

AREZZO – L’Agenzia per il Turismo di Arezzo è presente alla BIT 2010 di Milano con un proprio stand collocato all'interno del padiglione della Regione Toscana (coordinato da Toscana Promozione) con l’obiettivo di presentare la variegata offerta turistica della nostra provincia ai buyers italiani e stranieri ed ai visitatori della BIT che lo scorso anno sono stati oltre 150.000 provenienti da 152 nazioni.
In questa occasione il Tour Operator provinciale Colori Toscani presenterà un programma di Itinerari Vasariani di Arezzo e dintorn”, legati alla mostra su Giorgio Vasari promossa, in occasione dei cinquecento anni dalla nascita del grande artista aretino, dal Comune di Arezzo, dalla Provincia di Arezzo e dalla Camera di Commercio.
Esposizione che si svolgerà ad Arezzo dal 12 marzo – 3 luglio 2011.
L’obiettivo è quello di confermare il successo che il nostro territorio ha riscosso negli anni passati con le mostre-evento di Piero della Francesca e I Della Robbia, proponendo inoltre agli operatori del settore le potenzialità di cui Arezzo dispone per le molte tipologie di turismo: accanto a quello culturale quello convegnistico e congressuale, sportivo e eno-gastronomico.

Le proposte predisposte da Colori Toscani comprendono tre itinerari:
– Arezzo, città natale di Vasari, che permette di conoscere opere e luoghi intimamente legati alla vita dell’artista e alle sue vicende familiari: 1) dalla Casa Vasari, acquistata prima delle nozze ed affrescata personalmente con l’aiuto di collaboratori, 2) al grande altare di famiglia in legno dipinto sui due lati e collocato nella Badia delle SS. Flora e Lucilla con i ritratti dei genitori e che custodisce anche la pala Albergotti, restaurata grazie all’intervento della Provincia di Arezzo, Confartigianato e Bancaetruria dal consorzio aretino di restauro Ricerca nel 2008, e raffigurante l’Incoronazione della Vergine, 3) per arrivare al Museo Medievale Moderno dove sono esposte diverse opere realizzate da Vasari per le chiese aretine, tra cui la famosa tavola con le “Nozze di Ester e Assuero”, la più grande che egli abbia mai dipinto (sette metri per tre), 4) fino alla bella tavola con la “Deposizione di Cristo dalla croce” si può vedere invece nella chiesa, della SS. Annunziata, 5) o al Duomo dove è conservata la prima opera nota di Vasari architetto, la base in pietra dell’organo cinquecentesco e 6) le Logge in Piazza Grande che costituiscono invece l’ultima grande impresa architettonica nella città natale. 7) Nella Pieve di Santa Maria sono infine custodite le spoglie mortali di Giorgio Vasari traslatevi da Firenze secondo la precisa volontà dell’ artista.
– Vasari pittore in Casentino con le opere custodite nella chiesa dei SS. Donato e Ilariano nel monastero di Camaldoli
– Vasari in Valdichiana. Qui l’itinerario si snoda attraverso i tre centri della Valdichiana dove Giorgio Vasari ha lavorato come architetto e pittore di pale d’altare ed affreschi; Monte San Savino, dove si conservano opere pittoriche nelle chiese di Sant’Agostino, di San Giovanni e Santa Chiara; Castiglion Fiorentino dove si può ammirare l’aereo Loggiato disegnato da Vasari e la tavola
nella Chiesa di San Francesco; per chiudere a Cortona dove Vasari progettò la splendida chiesa di Santa Maria Nuova armonicamente inserita nel paesaggio e assieme ai collaboratori lavorò agli affreschi nell’ Oratorio del Gesù, oggi parte del Museo Diocesano.