Home Politica Impianto fotovoltaico: il Tar rigetta il ricorso di alcuni cittadini

Impianto fotovoltaico: il Tar rigetta il ricorso di alcuni cittadini

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Anghiari – Il comune di Anghiari e il Tribunale Amministrativo Regionale dicono No ad un impianto fotovoltaico nella suggestiva cornice dalla ValSovara. I fatti risolagono a qualche tempo fa quando, al sindaco Bianchi, fu presentato un progetto che vedeva l’installazione di un importante impianto fotovoltaico dalle dimensione di quasi un ettaro e dalla potenza di oltre 198 K-wp, nelle terre della ValSovara. Considerato il consistente impatto ambientale e paesaggistico dell’impianto l’amministrazione anghiarese rigettò tale proposta. I ricorrenti presentarono così ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale il quale si è pronunciato pochi giorni fa respingendo la richiesta dei proponenti e confermando quanto precedentemente deciso dall’Ufficio Urbanistica del comune di Anghiari. La denuncia di inizio attività è stata dunque rigettata dal Tar confermando la piena legittimità dell’operato seguito dall’ente pubblico. “Il ricorso al Tar della Toscana da parte dei cittadini in questione – spiega l’avvocato Loriano Maccari, legale del comune di Anghiari – è stato sprovvisto dei principi di fondatezza, in quanto non vi è stata una specifica contestazione sul fatto che il progetto interessava un’area ad elevata pericolosità idraulica secondo la disciplina urbanistica adottata dal comune di Anghiari, . Quindi il Tar non poteva far altro che constatare il pieno diritto del Comune di regolare e pianificare il proprio territorio sulla base degli strumenti urbanistici vigenti”. Soddisfazione anche da parte del primo cittadino Danilo Bianchi: “ Con questa sentenza, il Tribunale Amministrativo Regionale ha confermato la legittimità dell’operato dell’ufficio Urbanistica comunale. Detto questo ci tengo a sottolineare che la mia amministrazione è chiaramente favorevole all’utilizzo di energie rinnovabili, a tal proposito abbiamo anche adottato recentemente una specifica variante urbanistica. Quello che non possiamo tollerare sono le speculazioni che portano vantaggi a pochi e nocumento all’intera comunità anghiarese compromettendo lo straordinario patrimonio naturale ed ambientale del nostro territorio ”.