Home Attualità “in MEDIA res”: aperitivo/incontro al circolo Aurora

“in MEDIA res”: aperitivo/incontro al circolo Aurora

0

Arezzo – Si chiude con un aperitivo/incontro e il concerto di Paolo Benvegnù “in MEDIA res”, la manifestazione organizzata dall'Arci di Arezzo, in collaborazione con il circolo culturale Aurora, Bistro e Karemaski Multi Art Lab. L'iniziativa, realizzata grazie al finanziamento della Regione Toscana, ha proposto incontri, dibattiti e concerti incentrati sui mass media in tutte le loro declinazioni: stampa, televisione, radio, internet, ma anche al medium puro e semplice, il mezzo attraverso cui passa o viene veicolato un messaggio, che sia uno strumento musicale, una macchina fotografica o qualsiasi altro supporto. Per la varietà delle espressioni artistiche e l'attenzione data al mondo dell'informazione Arci si è avvalsa della collaborazione di varie realtà culturali provinciali che lavorano sui diversi settori da anni.

Sabato 9 ottobre, a partire dalle 20 presso il circolo culturale Aurora di piazza sant'Agostino, si terrà il dibattito “Il Mondo è come mangi" con la presentazione del gruppo volontari per la Cooperazione internazionale dell'Arci di Arezzo, mentre alle 23 al Karemaski Multi Art Lab Paolo Benvegnù presenterà il concerto di chiusura del suo Dissolution tour, dopo un anno intenso tra decine di esibizioni in tutta Italia.

“Il Mondo è come mangi”
Un aperitivo per presentare il gruppo Volontari per la Cooperazione Internazionale dell’Arci di Arezzo.
Si tratta di una serata di "incontro" per tutti quelli che vorranno partecipare e condividere questo percorso, un percorso che tratta un argomento forse troppo spesso scontato e che molte volte viene affrontato con leggerezza e luoghi comuni: l’alimentazione. L’alimentazione per un diverso approccio al consumo che possa servire come punto di partenza per un nuovo modello di sviluppo. L’idea è appunto quella di affrontare il tema dell’alimentazione legandola alla cooperazione internazionale come ricerca di alternative a quello che è il modello di sviluppo che ora più che mai sta aumentando in maniera esponenziale il divario sud -nord.
Una serata di confronto e discussione che non ha la pretesa di offrire soluzioni, ma di porre domande, di cercare insieme un percorso di sensibilizzazione, con tutti quei soggetti, singoli o associazioni che già si occupano del tema o che semplicemente sono interessati. Chi e come può affrontare questo problema senza scadere nel banale? Un momento, quindi di condivisione, che possa servire da punto di partenza per la costituzione di un gruppo di giovani e non solo attorno ad un comune interesse per la solidarietà internazionale.

Paolo Benvegnù
E' un chitarrista e cantautore italiano. Ha fondato gli Scisma nel 1993, con cui ha pubblicato gli album Bombardano Cortina nel 1995, Rosemary Plexiglas nel 1997 e Armstrong nel 1999, e ha intrapreso la carriera solista all'indomani dello scioglimento del gruppo nel 2000. Il suo primo disco solista, Piccoli fragilissimi film (2003), anticipato dal singolo Suggestionabili, segna una svolta nella musica di Benvegnù che si lascia alle spalle le sperimentazioni e le incursioni in altri generi per una proposta scarna ed intimista, un cantautorato estremamente raffinato che conquista subito il pubblico e la critica. In seguito ad un lungo tour (premiato al MEI di Faenza come Tour dell'anno), Benvegnù pubblica nel giugno 2005 un nuovo EP: Cerchi nell'acqua, contentente l'omonima canzone, tre inediti (Il vento incalcolabile del sud, Rosa Lullaby e Piccoli fragilissimi film) ed una cover di In a Manner of Speaking dei Tuxedomoon. Nell'EP è presente anche il video di Cerchi nell'acqua di Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione, gruppo amato da Paolo Benvegnù al punto che ne ha prodotto artisticamente l'album Canzoni allo specchio, ultima di una serie di produzioni di gruppi italiani e stranieri quali Otto'P'Notri, Terje Nordgarden, Brychan, Endura, Gianmarco Martelloni, Gestalt, Marilù Lorèn, Muriel e Soloincasa. Tra le partecipazioni, invece, lo ricordiamo alla voce e chitarra nel brano Amore dei C.F.F. e il Nomade Venerabile. Artista dalle tante sfaccettature, nel 2007 ha anche portato in scena alcune pièce teatrali all'interno di luoghi insoliti, come ristoranti o salotti di case private, dando così vita alla "trilogia dell'acqua" o "trilogia dei lavori umili" con Idraulici, Marinai e Camerieri.
Uscito ad inizio 2008 il suo secondo album, Le labbra (La Pioggia Dischi/Venus), è stato subito consacrato dalle riviste specializzate come il miglior disco dell'anno. Ad inizio 2009 partecipa al progetto Il paese è reale ed al relativo disco Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?), voluto da Manuel Agnelli degli Afterhours per sostenere e promuovere le realtà indie rock della scena underground italiana, con il brano Io e il mio amore. Nello stesso anno la sua Il mare verticale viene ricantata prima da Marina Rei, e poi da Giusy Ferreri per i rispettivi album: "Musa" e "Fotografie". Nel 2010, Mina ha incluso una cover di un suo brano, Io e te, nel suo disco Caramella.