CORTONA – L'ospedale della Fratta a Cortona, cresce con la realizzazione della pista per gli elicotteri. L'elisuperficie si trova nella zona a valle del presidio, è stata realizzata dalla ditta Barrafato snc di Rignano sull'Arno ed è costata 220 mila euro. Ha già ottenuto tutte le autorizzazioni al volo, sia diurno che notturno, dalle competenti autorità, compreso l'Enac.
L'impianto è collegato al presidio ospedaliero con una viabilità interna, all'inizio della quale è collocata una sbarra automatica che interdice il traffico ai non autorizzati.
La piattaforma ha una forma esterna quadrata, con dimensione 34 metri per 34. Al suo interno c'è la pista di forma circolare di 26 metri di diametro di colore rosso, con la “H” al centro di colore bianco. Ai bordi del cerchio, sono collocati gli impianti di illuminazione per il volo notturno.
L'accensione dei fari può avvenire con tre diverse modalità: con impulso radio dall'elicottero, tramite combinatore telefonico dalla centrale 118 di Arezzo, oppure con un comando manuale sul posto.
L'edificio ospedaliero è stato dotato di luci rosse negli spigoli, che si accendono con i crepuscolari al calar del sole, fondamentali per indicare l'ingombro all'elicottero in avvicinamento. Accanto alla pista c'è la tradizionale “manica del vento” per indicare ai piloti intensità e direzione delle correnti d'aria.
Per il direttore generale della Asl 8 Enrico Desideri, questo “è un ulteriore passo in avanti verso il completamento della rete di infrastrutture a supporto dei servizi di emergenza-urgenza. Quella della Fratta – infatti – è la quarta elisuperficie della provincia ad entrare in funzione. Le altre già attive sono ad Arezzo, al San Donato, all'ospedale della Gruccia di Montevarchi ed a Sestino in Valtiberina. Entro l'anno – ha sottolineato ancora Desideri – dovrebbero giungere a completamento altre due piazzole a Bibbiena e Sansepolcro. La prima è in fase progettuale ed i lavori dovrebbero partire subito dopo la pausa estiva, mentre per la seconda, quella di Sansepolcro, restano da superare alcune problematiche di carattere burocratico amministrativo".