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India, Pakistan e Cina in ginocchio per le alluvioni

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ISLAMABAD – Pakistan, India e Cina in ginocchio per le alluvioni. Almeno 1.176 persone sono morte e altre 4.717 sono rimaste ferite a causa delle inondazioni che hanno colpito il Pakistan
, le più gravi degli ultimi 80 anni. Lo ha riferito il vice presidente della Commissione federale per le inondazioni, Ayaz Tanvir, precisando che i dati sono stati raccolti sulla base delle cifre fornite dalle autorità delle province interessate, ma che il bilancio delle vittime potrebbe crescere ulteriormente. Secondo alcuni media, i morti potrebbero essere 1.600.
Secondo la Commissione, sono state distrutte o danneggiate almeno 274.377 abitazioni e le persone colpite dalle inondazioni sono quasi tre milioni (2.958.665). Le province coinvolte dal disastro sono quelle Punjab, Khyber- Pakhtunkhwa, Balochistan, le aree tribali, Gilgit-Baltistan, Azad Jammu e Kashmir.
Devastazione anche in India dove circa 1300 turisti sono stati evacuati da Leh nella regione indiana del Ladakh colpita da alluvioni senza precedenti. Lo hanno riferito fonti della Difesa, aggiungendo che altri 300 turisti sono ancora bloccati. Circa 500 invece i dispersi, mentre il bilancio delle vittime è di 150 morti, fra cui due turisti francesi. Un turista spagnolo figura fra i dispersi. Dall'Italia intanto la Farnesina, precisa che "non è possibile escludere, per il momento, la presenza di vittime tra i numerosi turisti stranieri". L'Unità di Crisi e l'Ambasciata a New Delhi continuano a fornire assistenza a tutti i connazionali che si trovano nella zona. Località apprezzata dagli amanti del trekking in alta montagna, Leh si trova a 3524 metri sopra il livello del mare nello stato indiano del Jammu e Kashmir. La maggior parte dei turisti stranieri si trovava nelle valli di Zanskar e Markha al momento delle alluvioni. Un gruppo di 80 turisti è stato tratto in salvo da Markha e tra loro, ha riferito l'ambasciata di Berlino, si trovano 7-8 tedeschi. Altri 36 stranieri sono stati evacuati da Zanskar, mentre i rimanenti 114 verranno presto tratti in salvo, riferisce la rete televisiva Ndtv. Altri 75 turisti sono stati alloggiati in un campo militare a Pang sulla strada fra Leh e Manali. Vi sono solo due strade che collegano Leh al resto del paese, quella verso Srinagar, capitale del Jammu e Kashmir, e quella verso Manali, nello stato dello Himachal Pradesh. Entrambe le vie di comunicazione sono bloccate da frane. Fra i dispersi vi sono 33 soldati di stanza al confine con il Pakistan che sarebbero stati spazzati via dalle inondazioni. Oltre 7500 soldati e poliziotti di confine addestrati ad intervenire in altitudine sono impegnati nei soccorsi.
Alla ricerca di sopravvissuti anche i soldati e la popolazione della contea di Zhouqu della provincia nord orientale cinese di Gansu. Qui i dati ufficiali parlano di 1.348 dispersi e 137 morti. L'alluvione ha trascinato circa 1,8 milioni di metri cubi di fango e detriti che hanno travolto tre villaggi della valle di Bailong. Nessun edificio è rimasto in piedi a Yueyuan, il villaggio più colpito.
"Centinaia di famiglie sono state sepolte o trascinate via. Il numero delle vittime e dei dispersi è destinato a salire", ha dichiarato uno degli abitanti del villaggio all'agenzia stampa cinese Xinhua. Soldati aiutati dai cani sono impegnati a Yueyuan per cercare sopravvissuti e segni di vita sono stati uditi sotto le rovine di una casa vicino a d un tempio. Oltre 70 feriti, 30 dei quali gravi, sono stati condotti nell'ospedale della contea. Ma il personale è ridotto perché 10 medici figurano fra i dispersi.
Una parte delle truppe accorse nella regione sono impegnate intanto a demolire, con bulldozer ed esplosivi, una barriera di detriti che sta ostruendo il corso del fiume Bailong a monte della contea di Zhouqu. La frana ha già provocato ieri la formazione di un lago, che è in parte già esondato. Il primo ministro cinese Wen Jiabao è arrivato ieri sera nell'area del disastro. Nella contea di di Zhouqu vivono 134.700 persone, un terzo delle quali di etnia tibetana.

Articlolo scritto da: Adnkronos