Arezzo – La storia dell’insegnamento dell’italiano in televisione, dalla trasmissione Non è mai troppo tardi condotta dal maestro Alberto Manzi alle esperienze più recenti, sarà l’argomento della conferenza che Isabella Donfrancesco di Rai Educational terrà sabato 6 novembre alla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo (viale Cittadini, ore 11).
L’incontro con la giornalista, oltre che autrice e regista di tanti programmi, si svolge nell’ambito dei corsi di Grammatica italiana e Storia della lingua italiana del professor Giuseppe Patota. «Negli anni in cui la televisione cominciò a entrare nelle case degli italiani», spiega Patota, «la lingua italiana venne trattata con molto rispetto. Lo dimostrano trasmissioni che hanno fatto storia, non solo in campo televisivo, ma anche in campo storico-linguistico e sociolinguistico. La prima, Non è mai troppo tardi condotta dal maestro Alberto Manzi, contribuì a diffondere la conoscenza dell’italiano tra chi non aveva potuto frequentare la scuola dell’obbligo, e a tutt’oggi resta la matrice ineludibile di tutta la produzione Rai dedicata alla lingua italiana. Da allora», prosegue il professor Patota, «la didattica dell’italiano in televisione ha percorso due grandi strade: quella della tv generalista, con programmi volti a suscitare curiosità nei confronti della nostra lingua e, più di recente, quella tematica, che ha offerto e continua a offrire ai suoi utenti veri e propri corsi di lingua italiana. Parola mia, un gioco televisivo sulla lingua italiana condotto da Luciano Rispoli e “arbitrato” da Gianluigi Beccaria, ha percorso sia l’una sia l’altra strada».
Negli ultimi anni il compito di insegnare l’italiano a italiani e stranieri attraverso la televisione è stato affidato a Rai Educational. Al suo interno Isabella Donfrancesco ha ideato e realizzato programmi come Lemma. Navigare nelle parole; Calepio. Tecnologie della lingua; Io parlo italiano, il primo corso di italiano L2 per stranieri; In Italia. L’Italia e l’Italiano per stranieri, un progetto integrato realizzato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione che il prossimo anno giungerà alla quarta edizione, e infine Cantieri d’Italia, un corso di prima alfabetizzazione per stranieri adulti, in via di produzione con il sostegno del ministero dell’Interno.