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L’inter è campione d’Italia e conquista il suo 18° scudetto

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L’inter è campione d’Italia e conquista il suo 18° scudetto

SIENA – Grazie alla vittoria ottenuta in trasferta contro il Siena per 1-0 l'Inter con 82 punti ha vinto il 18° scudetto della sua storia, il quinto consecutivo e il secondo da quando sulla sua panchina siede Jose' Mourinho. Gli uomini guidati dallo 'Special One' hanno distanziato la Roma di Ranieri di due punti, vittoriosa a Verona con il Chievo per 2-0, seconda a 80 punti e unica vera avversaria fino alla fine.
I nerazzurri hanno chiuso il campionato con 82 punti, due in meno rispetto allo scorso anno, conquistando 24 vittorie e pareggiandone 10. Solo 4 invece le sconfitte, subite contro Roma, Juventus, Catania e Sampdoria, nessuna delle quali patita in casa dove vanta ancora il record di imbattibilita' con 41 risultati utili consecutivi. Tra le mura amiche i Campioni d'Italia non perdono dal 23 marzo 2008, data in cui vennero sconfitti dalla Juventus 2-1.
Il diciottesimo scudetto dell'Inter e' anche il quinto vinto dal presidente Massimo Moratti, compreso quello assegnato a tavolino nel 2006, contro i tre conquistati dal padre Angelo negli anni '60. Il primo titolo dei nerazzurri fu quello del 1910, prima del seconda guerra mondiale furono invece cinque i tricolori totali.
Negli anni '50 ne arrivarono altri due, poi venne l'era della Grande Inter di Herrera e Moratti degli anni '60, con tre successi leggendari, tra il 1963 e il 1966, che ne fecero una delle squadre piu' forti di sempre e che le permisero di cucire sulla maglia la 'stella' dei dieci scudetti. Le vittorie in campionato successivamente si fanno poi piu' rare, gli altri scudetti arrivano nel '71, nell'80 e nell'89, distanziati tra loro quindi di diversi anni. Quella del 1989 e' ricordata come l'Inter dei record, guidata da Giovanni Trapattoni, capace di vincere la Serie A con 58 punti (sui 68 disponibili). Dopo quel successo un lungo vuoto ricco di delusioni, in primis il titolo sfumato nel 1998 contro la Juventus, fino allo scudetto 2005/2006 assegnato d'ufficio dopo lo scandalo Calciopoli, poi replicato sul campo nei quattro anni successivi fino ad oggi.
Per l'allenatore Jose' Mourinho, uno dei simboli dell'Inter attuale, e' il secondo scudetto, impresa riuscita con i nerazzurri a Alfredo Foni (1952-53, 1953-54) e ovviamente a Herrera, l'obiettivo quindi e' ora quello di battere proprio il 'Mago', con tre trionfi. Con il tricolore numero 18, oltre alla Coppa Italia vinta quest'anno sempre ai danni della Roma e in attesa di giocare il 22 maggio la finale di Champions League contro il Bayern Monaco, l'Inter stacca i cugini del Milan, fermi a quota 17 titoli, sempre lontana la Juventus con 27 scudetti.

SIENA – INTER : l'Inter vince 1-0 a Siena e stappa lo champagne. Diego Milito mette la sua firma sullo scudetto n.18 della storia nerazzurra. L'argentino spegne i sogni della Roma al 12' della ripresa, risolvendo alla sua maniera una partita complicata e ricacciando i giallorossi, virtualmente campioni per 17 minuti, al secondo posto in classifica. L'Inter chiude il campionato a quota 82, la Roma a 80. Nel giorno del 65° compleanno di Massimo Moratti, insieme al presidente festeggia anche Jose' Mourinho: secondo scudetto con l'Inter e doppietta coppa Italia-campionato. Al tecnico portoghese manca ancora una finale, la piu' importante contro il Bayern Monaco al Bernabeu il 22 maggio, poi si parlera' anche del suo futuro.
Il Siena gia' retrocesso si rivela un ottimo alleato della Roma soprattutto nel primo tempo. I toscani sprecano subito un'ottima chance per il vantaggio, ma poi sono bravi a resistere al forcing dell'Inter e arrivano al riposo sullo 0-0. I nerazzurri rischiano grosso al 6', quando lo svedese Ekdal, servito in area da Codrea, ignora Materazzi a terra e va alla conclusione: esterno destro da dimenticare e palla sul fondo. L'Inter prova a scrollarsi di dosso la tensione e mette alle corde il Siena. Le occasioni fioccano. Balotelli, preferito a Pandev, e' il primo a provarci al 13' con un destro al volo che termina a fil di palo.
Un minuto dopo Milito scatta sul filo del fuorigioco, supera Curci in uscita con un tocco di destro ma anche stavolta la sfera esce di un soffio. Balotelli e Milito duettano bene anche al 22', ma sulla sponda di 'Supermario' l'argentino colpisce di testa centrale e Curci para.
L'ex romanista e' provvidenziale sul colpo di testa alla mezz'ora di Samuel: l'argentino stacca bene sul solito corner di Sneijder ma il portiere, ex romanista, salva sulla linea di porta. Curci e' battuto al 38' dalla splendida rovesciata di Balotelli: stavolta, pero', e' la traversa ad opporsi all'attaccante nerazzurro. E quando al 39' la Roma passa in vantaggio a Siena, la spinta dell'Inter diventa frenesia.
In avvio di ripresa il Siena reclama il rigore per un tocco con il braccio di Thiago Motta sul cross di Rosi. Al 53' Curci compie un altro miracolo volando a deviare in corner un destro dal limite di Milito. Mourinho getta nella mischia anche Pandev, che rivela Thiago Motta. E l'Inter al 57' trova il gol-scudetto con Milito. L'argentino, servito in profondita' da Zanetti, beffa Curci con un tocco d'esterno: 1-0.
L'Inter sfiora il raddoppio alla mezz'ora con un destro di Stankovic, subentrato a Balotelli, che accarezza la traversa. Al 76' l'arbitro Tagliavento annulla un gol a Pandev per fuorigioco. Nel finale, ultimi due brividi per l'Inter: un tiro-cross di Rosi all'86' che per poco non inganna Julio Cesar, poi una pericolosa parata in due tempi del brasiliano allo scadere. Nel recupero, la squadra di Mourinho congela il pallone. Poi e' festa grande.

CHIEVO – ROMA : la Roma fa il suo dovere, vince a Verona 2-0 con le reti di Vucinic e De Rossi contro il Chievo, ma deve accontentarsi del secondo posto. L'Inter vince 1-0 con una rete di Milito a Siena ed e' campione d'Italia. La squadra di Ranieri, illusa per 17 minuti, quando vinceva con il Chievo e l'Inter pareggiava Siena, ricade nello sconforto come due anni fa. Delusione sui volti dei giocatori giallorossi con Totti in lacrime. Grazie alle due vittorie l'Inter chiude la stagione 2009-2010 con 82 punti e la Roma si ferma ad 80 a sole due lunghezze, dopo essere stata indietro anche di 14 punti.
Rispetto alla gara con il Cagliari, Ranieri perde per squalifica Riise, che rimpiazza con Cassetti, ma recupera Vucinic a cui restituisce una maglia in attacco, al fianco di Totti, preferito a Toni. L'altra novita' e' sulla trequarti dove Taddei vince il ballottaggio con Menez. Nel Chievo Di Carlo, all'ultima in gialloblu' prima di andare probabilmente alla Samp, recupera Yepes al centro della difesa e ripropone il trequartista, Bentivoglio, dietro alle punte Granoche e Pellissier.
Dopo aver sofferto per mezz'ora, con Julio Sergio impegnato in un paio di occasioni, i giallorossi hanno preso il sopravvento sui clivensi e dopo un palo di Totti al 22' hanno collezionato palle gol. Sul lancio di Taddei, Perrotta fa da torre per Totti che di destro in corsa colpisce il palo esterno alla sinistra di Squizzi. Da questo momento il capitano guida la squadra e sfiora la rete a ripetizione, prima con un sinistro sul primo palo e poi con un pallonetto che sfiora il montante.

Oltre a Totti ci prova anche Vucinic. Al 28' il montenegrino serve Perrotta che non arriva all'appuntamento con il gol e al 34' ci prova con un destro rasoterra senza fortuna. Al 35' ancora occasione per Totti che manca incredibilmente il pallone da pochi passi. Poi ci prova Pizarro da calcio d'angolo e finalmente al 39' arriva il gol della Roma: lancio di Taddei per Vucinic che controlla di petto al limite dell'area e scaglia un gran destro a mezza altezza alla sinistra di Squizzi.
Tifosi della Roma in delirio. Al 47' la squadra di Ranieri trova anche il raddoppio: Pizarro di tacco serve De Rossi che con un destro da 30 metri trova il gol magnifico con un destro che si infila sotto l'incrocio alla sinistra di Squizzi.
Dura solo 17 minuti il sogno scudetto dalla Roma, nel momento in cui Milito porta in vantaggio l'Inter a Siena. Nella ripresa la Roma, nonostante il 'colpo' morale per il gol dell'Inter, continua ad attaccare e sfiora la rete con Vucinic e Totti. Poi ultime fiammate a meta' del secondo tempo, ed i ritmi calano in attesa di buone notizie da Siena, che pero' per la Roma non arrivano, con i nerazzurri che possono festeggiare il titolo.

SAMPDORIA – NAPOLI : Giampaolo Pazzini porta la Sampdoria in Champions League. Il centravanti firma la vittoria per 1-0 sul Napoli nell'ultima giornata di campionato e blinda il preziosissimo quarto posto. I blucerchiati chiudono il torneo con 67 punti e conquistano il diritto a partecipare ai preliminari del piu' importante torneo continentale.
La festa a Marassi comincia al 51', quando l'attaccante sblocca il risultato con il 19° centro stagionale. La Samp, costretta a soffrire per tutto il pomeriggio contro un Napoli incisivo, completa la missione spegnendo le residue speranze del Palermo. I rosanero, staccati di 2 punti dai liguri prima del calcio d'inizio, per un tempo abbondante sognano il sorpasso in extremis. Alla fine, pero', devono arrendersi e accontentarsi del quinto posto finale che vale la qualificazione alla prossima Europa League.

ATALANTA – PALERMO : sul campo dell'Atalanta gia' retrocessa, il Palermo comincia a sperare al 12' quando sblocca il risultato con Edinson Cavani. L'uruguayano deve solo spingere in rete il pallone offerto da Pastore. Il sogno dei rosanero dura quasi un tempo e si spegne all'inizio della ripresa. L'Atalanta riequilibra il risultato con un'invenzione di Ceravolo: morbido tocco di destro, Sirigu battuto e l'1-1 e' cosa fatta. Le notizie che arrivano da Genova contribuiscono a spegnere l'ardore dei siciliani. Consigli deve impegnarsi al 65' e al 65' sui tentativi di Bertolo e Pastore. Rischia di piu' Sirigu, che salva la situazione con un prodigioso intervento su Padoin. Sui titoli di coda, il Palermo ha la chance di fare bottino pieno con un calcio di rigore. Cavani non sbaglia e firma il 2-1: la vittoria serve a poco, l'Europa che conta se n'e' andata.

PARMA – LIVORNO : goleada gialloblu al Tardini contro il Livorno. La squadra di Guidolin, che lascera' il club a fine stagione, si impone con un netto 4-1 sul gia' retrocesso Livorno, grazie alla doppietta di Lanzafame e ai gol di Morrone e Crespo. Rete della bandiera toscana di Danilevicius. Il Parma chiude ottavo a 52 punti.

BARI – FIORENTINA : la squadra di Ventura vince 2-0 al San Nicola contro la Fiorentina con le reti di Stellini e Rivas. Il Bari chiude decimo a 50 punti, mentre i viola con questa vittoria terminano la stagione a 47 punti in undicesima posizione.

CATANIA – GENOA : vittoria del Catania grazie ad uno straordinario Maxi Lopez, all'11esimo gol. La squadra di Mihajlovic supera il Genoa 1-0 al Massimino e chiude a 45 punti la stagione. Termina con una sconfitta il campionato del Genoa che finisce al nono posto con 51 punti.

CAGLIARI – BOLOGNA : pareggio finale tra Cagliari e Bologna. Vantaggio rossoblu con Adailton, pareggiato dal gol di Ragatzu.

Articlolo scritto da: Adnkronos