Alcuni piccoli pomodori sono già nati, accanto ci sono rigogliose piante di melanzane, peperoni, zucche, cipollotti e basilico. È “l’Orto dei Semplici” spuntato grazie all’amore e alle cure degli ospiti della Casa di Rispos Fossombroni, i veri protagonisti e destinatari del progetto fortemente voluto dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Arezzo e realizzato dal servizio di animazione riabilitazione della Fossombroni.
Si tratta dell’ortoterapia, una moderna metodologia terapeutica senza medicine che si basa sul coinvolgimento degli anziani, sia autosuficienti che diversamente abili, sia con problemi psichici che colpiti da alzhaimer o con altri decadimenti cognitivi che hanno a disposizione tre carrelli che fungono da letti di coltura dove hanno posizionato terra, terriccio e alcune piantine e se ne prendono cura quotidianamente.
“Le strutture in legno dell’orto pensile sono state creare e adattate alle varie altezze da Luchino, un amico della Casa di Riposo che non si tira mai indietro quando c’è bisogno di dare il proprio contributo – ha dichiarato il Presidente della ASP Fossombroni Fabio Diana – è un servizio che alza gli standard di qualità che offriamo e allo stesso tempo mette sempre più al centro le esigenze e le caratteristiche delle persone, dei singoli ospiti. Ci sono molti anziani che si sono da subito appassionati e questo per noi è il più grande incoraggiamento.”
Le 3 vasche verranno collocate in 3 differenti zone per favorire la partecipazione alle attività di ortoterapia di più ospiti: nella terrazza del 1° Piano reparto Uomini; nella terrazza al 2° Piano reparto Donne e nel giardino esterno.