AREZZO – La carovana dell’acqua pubblica ha fatto tappa ad Arezzo, una delle provincie più attive d’Italia, esattamente la seconda dopo Savona. Un risultato assolutamente gratificante per tutti i volontari che in questi mesi hanno messo a disposizione tempo ed energia per portare avanti una battaglia che ha dato i suoi frutti e che fa ben sperare per il futuro.
Anche l’Arci regionale ha voluto partecipare con un ruolo attivo alla campagna, mettendo a disposizioni le proprie basi per una Carovana che sta toccando tutte le provincie e che oggi sbarca ad Arezzo con un pizzico di gioia in più. I risultati nel territorio aretino sono oltre ogni aspettativa, con oltre 13.500 firme raccolte ad oggi è di gran lunga la città toscana che proporzionalmente alla popolazione ha raccolto più consensi e come detto, in tutta Italia è seconda solamente a Savona. “La carovana – spiega Francesco Romizi, segretario Arci Arezzo – arriva in un territorio, dove la popolazione ha palesato fortemente il suo disagio per l’attuale gestione del servizio idrico e dove anche la nostra associazione ha messo a disposizione i propri circoli per ottenere questo splendido risultato che è solo un inizio, ma che ci rende orgogliosi. E’ il segnale – continua – che la nostra comunità è ancora molto sensibile verso tematiche di pubblico interesse, una dimostrazione che la cittadinanza è attiva quando si tratta di difendere i diritti collettivi”.
La Carovana ha iniziato il suo tour nel territorio, partendo dall’Ipercoop di Arezzo per poi spostarsi al mercato e nel pomeriggio a Cortona in piazza della Repubblica e poi a Camucia. Stasera, l’appuntamento più importante è al circolo Arci Montecchio, dove è in programma una cena con più di 120 partecipanti. “E’ una grandissima soddisfazione – conclude Romizi – vedere i nostri circoli così partecipi e luogo ideale per un confronto su tematiche così importanti”