ROMA – Comunque vadano a finire i Mondiali per gli azzurri, la Coppa del Mondo è 'Made in Italy: a poco meno di un mese dai Mondiali di calcio 2010 che si giocheranno quest'estate in Sud Africa, è già pronta la coppa, destinata alla squadra che si aggiudicherà il titolo di campione del mondo. Il trofeo, il cui modello originale è detenuto dalla Fifa, è stato realizzato in Italia, a Milano, nei laboratori della ditta 'Gde Bertoni', l'azienda che nel 1972 si aggiudicò, grazie al progetto dello scultore Silvio Gazzaniga, la realizzazione dell'esemplare unico al mondo e riprodotto poi ad ogni edizione dei Mondiali.
Dal peso di sei chili e 175 grammi, la coppa, il cui valore è stimato in oltre 150mila euro, è interamente in oro. La base è cinta da due bande di malachite e al di sotto di essa è ancorato un disco sul quale vengono progressivamente incisi i nomi delle nazioni che dal 1974 si aggiudicano il trofeo. Una copia esatta, in metallo dorato, è fabbricata dalla ditta italiana e verrà consegnata alla squadra vincitrice del torneo mondiale. ''Abbiamo già consegnato alla Fifa la coppa per il campionato mondiale che si giochera' in Sud Africa'', spiega all'ADNKRONOS Giorgio Losa, titolare di Gde Bertoni.
''Il basamento, fino alla penultima edizione, era uguale a quello originale – prosegue Losa -. Dal 2006 invece, su richiesta della Fifa, abbiamo introdotto una modifica per incidere sul retro la località, l'anno e il vincitore. Quest'anno sulla coppa compare la scritta '2010 Fifa World Cup South Africa', mentre viene lasciato vuoto lo spazio per il nome della nazione vincitrice''. L'azienda milanese, nata nel 1900 come bottega artigiana specializzata nella realizzazione di medaglie e trofei destinati soprattutto alle principali competizioni agonistiche, è la stessa che produce la Coppa Uefa e la copia della Coppa che dopodomani verrà consegnata a Madrid alla squadra che uscirà vincitrice nella finale di Champions League. ''Anche la Coppa Uefa è un nostro progetto, realizzato sempre dallo scultore Gazzaniga -precisa Losa- mentre per la Champions League abbiamo realizzato la copia che verra' consegnata dopodomani, il cui progetto originale appartiene a una ditta estera''. Il copyright delle coppe, spiega il titolare della Gde Bertoni, e' stato ceduto alla Fifa, senza la cui autorizzazione l'azienda non puo' procedere alla realizzazione ne' al restauro dei trofei destinati alle competizioni calcistiche. ''Per noi è una grande soddisfazione avere il modello esclusivo di produzione della coppa del mondo -prosegue Losa- Quando siamo stati scelti dalla Fifa per la realizzazione e' stata una grande emozione: ricordo che avevo 20 anni, ero studente, e accompagnai mio padre a Zurigo''.
''Fino a qualche anno fa la squadra che vinceva i mondiali di calcio conservava la coppa originale per 4 anni -spiega ancora Losa- Accadeva spesso però che il trofeo si rovinasse: tante volte abbiamo dovuto metterci mano per lavori di restauro. Per questo e' stato deciso che alla squadra che si aggiudica il titolo viene consegnata solo la copia del trofeo''. A parte la Fifa, sono numerosi i committenti che si rivolgono all'azienda italiana. Tra questi c'e' anche il Cio. ''Siamo specializzati nel campo sportivo -spiega Losa- il 70-80% delle richieste ci viene fatto da federazioni sportive internazionali o nazionali. Ultimamente lavoriamo molto anche per federazioni e comitati di paesi arabi e da molti anni lavoriamo per il Cio''. In questi giorni i dipendenti dell'azienda sono al lavoro per la realizzazione di un nuovo trofeo che verra' consegnato sempre nell'ambito dei mondiali 2010. ''Abbiamo vinto anche la realizzazione di un nuovo importante trofeo che verra' consegnato nell'ambito di un evento che si terra' in Sud Africa nell'ambito dei Mondiali -aggiunge Losa- I tempi sono molto stretti, lavoreremo a ritmi serrati''.

Articlolo scritto da: Adnkronos