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La LFI da azienda leader a ‘Cenerentola’ dei trasporti

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La LFI da azienda leader a ‘Cenerentola’ dei trasporti

AREZZO – Dichiarazione del capogruppo socialista in Consiglio Comunale Giovanni Pelini:
«I socialisti non ci stanno: con LFI si ripete la stessa storia di Coingas. Ci giunge infatti come un fulmine a ciel sereno la notizia della decisione dell’accorpamento, tra qualche giorno, di LFI con TRAIN di Siena e RAMA di Grosseto.
Noi socialisti sostenemmo il passaggio del nostro servizio Atam a LFI perché questa acquisisse le caratteristiche e la capacità di aggredire il mercato dei trasporti e non di essere aggredita da decisioni insostenibili. Le decisioni di una maggioranza sono importanti tanto più quando le scelte riguardano il patrimonio di aziende pubbliche e i servizi essenziali per i cittadini: i socialisti vogliono dare il proprio contributo nella maggioranza in modo democratico. Mentre si ha la sensazione che in pochi se la cantino e se la suonino suddividendo tra loro gli incarichi.
Quindi, attualmente, chi dovrebbe gestire l’operazione aggregante tra Siena, Grosseto, Arezzo e Piombino sarà chi decide del futuro, avendo stabilito la posizione solo e prima di tutto per i presidenti delle attuali aziende, senza dare chiare indicazioni della strategia industriale, delle scelte manageriali e gestionali che debbono invece giustificare questa aggregazione anche alla luce di gare del sevizio a livello provinciale e non più di aree vaste.
Noi sentiamo la necessità di entrare in merito a queste decisioni e a quelle future del servizio consapevoli della necessità di influenzare come comune capoluogo con una sua rappresentanza i servizi di trasporto che riguardano il nostro territorio, visto fra l’altro la decisione prossima di riorganizzare tutto il servizio cittadino, oltre alla necessita di superare l’assemblea dei Comuni costituendo organismi snelli d’indirizzo e di controllo.
Invitiamo gli altri comuni proprietari della LFI a dire la loro su quanto sta accadendo preoccupandosi che spesso le realtà più periferiche in una situazione incontrollabile possono essere le più penalizzate.»