AREZZO – Le ricerche in ambito psichiatrico, condotte a livello nazionale ed internazionale, ci dicono che i disturbi mentali sono ai primi posti come carico di sofferenza e di disabilità per la popolazione e che tendono all'aumento nei paesi industrializzati. In Italia, quasi il 10% della popolazione soffre, nell'arco di un anno, di almeno uno dei disturbi mentali più frequenti, quali depressione e ansia; inoltre quasi l’1% della popolazione è affetta da disturbi meno frequenti, ma spesso più gravi e più difficili da riconoscere da parte di chi ne soffre.
In aggiunta a questa situazione, la scarsa informazione relativa ai disturbi mentali favorisce l’aumento di idee errate in merito, con il conseguente aumento di pregiudizi che determinano il cosiddetto stigma nei confronti delle persone con disturbi mentali.
Infatti, risulta che meno del 40% di datori di lavoro sia disponibile a prendere in considerazione l’assunzione di qualcuno con un problema di salute mentale. Non sorprende, quindi, che le persone affette da questi disturbi siano ai più alti livelli di disoccupazione, anche se, magari, sono quelle con la più alta voglia di lavorare.
E' sulla base di questi dati e queste considerazioni che il Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda sanitaria aretina, in collaborazione con il Centro per l’Impiego della Provincia di Arezzo e dell’Associazione “Vivere Insieme”, ha promosso, per sabato 12 giugno, un convegno rivolto agli imprenditori della Zona-Distretto di Arezzo.
La malattia mentale è un limite o una risorsa? È questo il titolo dato alla giornata di informazione dedicata agli imprenditori del territorio aretino. Una giornata che si pone molteplici obiettivi: innanzitutto quello di aumentare la conoscenza sui principali disturbi psichici e sulle capacità produttive delle persone in situazione di svantaggio psichico; in secondo luogo, far conoscere le opportunità formative per le persone con svantaggio psichico all’interno delle aziende e gli strumenti formativi promossi dalla Provincia di Arezzo. Infine, far conoscere i vantaggi sociali, economici ed umani legati all’occupazione lavorativa delle persone svantaggiate.
Il Convegno si svolgerà presso la sala Conferenze Biblioteca del Presidio Ospedaliero San Donato (Terza scala antincendio – piano terra) dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Interverranno l’Assessore alle politiche Sociali della Provincia di Arezzo, Dr.ssa Mirella Ricci; il direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Asl, Dr. Aldo D’Arco, il Responsabile del Centro di Salute Mentale, Dr. Giampiero Cesari, la Responsabile dell’Ufficio Categorie Protette del Centro per l'Impiego della Provincia di Arezzo, Dr.ssa Emanuela Cordaro e, infine, la Sig.ra Rossella Sorini, imprenditrice aretina, che porterà la sua esperienza diretta riguardo all’assunzione di una persona affetta da disturbo mentale. Al termine degli interventi è previsto uno spazio di ascolto e confronto con gli imprenditori presenti.