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La prevenzione per una tutela globale della salute

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Arezzo – Si terrà nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, l' 1 e 2 ottobre prossimi, il V Congresso Regionale SIMG Toscana congiuntamente al I Congresso Nazionale SIMG Area Prevenzione, patrocinato da Provincia, Comune e Asl 8 di Arezzo. Tema del Congresso è la "prevenzione per una tutela globale della salute". La prevenzione è un compito istituzionalmente attribuito al medico di Medicina Generale, i cui interventi spaziano dalle situazioni di rischio tipiche degli adolescenti-giovani-adulti, alle condizioni di malattia manifesta, senza trascurare i pazienti fragili. Il Piano Nazionale della Prevenzione, la complessità dell'interazione tra ambiente e salute con vecchi e nuovi fattori di rischio, il peso crescente della genetica, richiedono una riflessione sulle azioni necessarie per promuovere e mantenere salute. "Il programma è corposo sia per la qualità degli interventi che per la quantità degli argomenti – ha detto la Vice Presidente della Provincia, Mirella Ricci – Tutti noi possiamo essere protagonisti della propria salute, ma dobbiamo iniziare dalla prevenzione e, in questo, il ruolo degli enti è fondamentale. Dobbiamo fare sistema per la tutela globale della salute". D’accordo, infatti, l’Assessore all’Ambiente e Igiene Urbana del Comune di Arezzo, Roberto Banchetti, che ha aggiunto: "le azioni delle Amministrazioni incidono sul clima, sull’ambiente e quindi sulla salute. Il Piano Urbano della Mobilità, la gestione del traffico, il controllo delle polveri sottili, l’attenzione alla riduzione della produzione dei rifiuti, la bioedilizia, l’ambulatorio verde, l’efficienza energetica, sono tutti interventi in cui la sinergia tra istituzioni e medici di famiglia è fondamentale". Dello stesso parere anche il Dott. Claudio Pedace della Asl 8 che ha sottolineato come "la strategia sanitaria attuata dalla Asl sia perfettamente in linea con i temi e gli argomenti del Congresso. L’azienda sempre più, sta costruendo uno stretto rapporto con i medici di famiglia". La prevenzione, sia essa primaria o secondaria, può determinare una ricaduta positiva non solo sulla salute individuale ma anche sulla sostenibilità del sistema sanitario. E’ necessario coniugare salute e benessere in un welfare delle opportunità rivolto alla persona nella sua integralità. "Solitamente quando si parla di prevenzione, si parla di fumo, alimentazione e attività fisica – ha affermato il Presidente di Isde Italia, Roberto Romizi – e invece, è fondamentale parlare anche di inquinamento chimico e ambientale. Non dimentichiamo che, secondo i dati statistici, un quarto delle cause di malattia sono imputabili a cause ambientali. Stressare il medico di famiglia su queste tematiche è, pertanto, imprescindibile. Il Congresso vuole essere una vetrina ed un grande momento di confronto e discussione di questi scenari – ha concluso Romizi – fornendo il proprio apporto in termini di idee e proposte, dimostrando la vitalità e la capacità di rinnovamento della Medicina Generale Italiana.