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La Regione Toscana stanzia al Comune di Marciano 400mila euro

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Marciano della Chiana – La Regione Toscana, con decreto del 30 luglio scorso, ha assegnato un contributo di 400.000 euro a favore del Comune di Marciano della Chiana per il progetto presentato dall’Ente nell’ambito del Progetto Integrato Regionale ‘Investire in cultura’.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Mauro Faralli spiega: “Il nostro Comune è risultato il primo dei quattro nella provincia di Arezzo, su trentatré Enti toscani, ad essere beneficiario di contributo. È un risultato importante che premia e dà un riconoscimento significativo alla validità del lavoro che è stato portato avanti congiuntamente agli uffici. È frutto di un lavoro di diversi anni di indagine nel quale gli aspetti della riutilizzazione e della valorizzazione assumono un ruolo preminente rispetto all'esigenza del mero recupero. Le ‘testimonianze del passato’ diventano luoghi attivi del presente, il ‘reperto’ diviene un monumento vivo e da vivere. Le indagini storiche fin qui svolte hanno portato ad interessanti ricostruzioni, ma ancora molto dovrà essere approfondito; dovrà essere ulteriormente studiata la presenza di camminamenti sotterranei che potrebbero portarci ad individuare sistemi di collegamento con l'esterno. Con la nuova amministrazione, intendendo dare concretamente avvio al programma della nuova legislatura, decidemmo di partecipare al bando regionale sugli ‘Interventi di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale’ i cui termini erano in scadenza al 29 settembre 2009. Lo scorso fine agosto ci è stata comunicata dalla Regione Toscana l’assegnazione del contributo richiesto, pari a 400.000 euro.”
Prosegue l’assessore: “Il Castello di Marciano conserva i caratteri dell'insediamento medioevale, il perimetro murario è oggi inglobato nelle abitazioni che vi si sono addossate e racchiude il nucleo più antico dell'abitato. Nel progetto di restauro, che prevedeva la salvaguardia di tutte le sue testimonianze storiche ed artistiche, la Chiesa, la Rocca, la Torre e la Porta, abbiamo inteso mettere a punto un Piano Guida che consenta la valorizzazione di tutto il borgo fortificato. La recente ristrutturazione che ha portato oggi alla riapertura del complesso architettonico Torre-Rocca non può avere senso infatti se non viene integrata nel contesto nel quale è collocata, ovvero il centro storico. Sarà per questo riqualificata e riportata all’antico splendore anche Piazza Fanfulla, la piazza principale del paese, cuore della vita pubblica cittadina e primo luogo di accoglienza per il turista.” Conclude Faralli: “È un momento importante, Marciano della Chiana recupera oggi la sua storia per riportarla al presente di chi ci vive ma anche di chi viene e ritorna per visitarla.”