VENEZIA – Una casa energeticamente indipendente, in grado di garantire livelli di emissione di CO2 pari a zero e che si costruisce in meno di due mesi (rifiniture comprese). Questa è la Smarthouse, ideata da Mabo Building, società del Gruppo aretino Mabo, leader nell’edilizia industriale. Una soluzione innovativa e all’avanguardia che si prepara a sbarcare nelle maggiori località turistiche. Dal 15 al 18 aprile la casa intelligente verrà infatti presentata agli operatori del settore turistico che si incontreranno alla prima edizione del Toursim Real Estate, il salone internazionale dedicato al settore immobiliare e ai servizi di lusso connessi al turismo, in programma a Venezia.
“Offrire pacchetti vacanza nel totale rispetto della natura – ha dichiarato Stefano Falsini, Amministratore Delegato di Mabo Building – significa soddisfare una clientela sempre più attenta all’ambiente. Le maggiori catene alberghiere e i più importanti tour operator hanno quindi l’obbligo, soprattutto morale, di promuovere un turismo sostenibile volto alla conservazione della fauna e della flora, attraverso la creazione di strutture che garantiscano il massimo risparmio energetico e la produzione di energia rinnovabile. Era dunque inevitabile che la Smarthouse potesse suscitare l’interesse del settore, ecco perché abbiamo deciso di esportare il nostro modello di casa “zero emission” in alcune delle più belle località turistiche, è questo il caso di Taormina, Poppi, Villasimius, Rio nell'Elba e Marina di Ravenna.”
Ideata in collaborazione con il Dipartimento di Energetica dell’Università di Firenze, ogni Smarthouse è dotata di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, di pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità e, grazie agli interventi costruttivi e impiantistici, genera un fabbisogno di circa 27 kW/mq all’anno. Fabbisogno che consente di poter accedere agli incentivi introdotti dal Governo a marzo 2010, ottenendo così un contributo pari a 7 mila euro per ogni Smarthouse o unità abitativa con le medesime prestazioni energetiche.
La vastissima gamma offerta da Mabo Building consente, inoltre, di declinare il modello Smarthouse in diverse soluzioni,sia per quanto riguarda le tipologie e le dimensioni (villette singole, a schiera, residence e blocchi di appartamento personalizzabili sia internamente che esternamente) sia per quanto concerne le caratteristiche costruttive. Basti pensare che in alcuni interventi, come quelli che verranno realizzati in prossimità di zone balneari, la classica copertura a falde viene infatti sostituita con coperture a terrazza e giardino pensile in modo da poter garantire il massimo risparmio energetico.
Ultima proposta del Gruppo è lo Smartvillage di Poppi (AR), il primo resort ipertecnologico senza vincolo di allaccio alla rete del gas, con impianto di fitodepurazione per lo scarico delle acque e – come tutti i progetti Mabo – in classe energetica A.
Mabo Group, nato alla fine degli anni Sessanta a Bibbiena (Arezzo), è attualmente leader nazionale nell’edilizia industriale a capitale interamente privato. Con 4 stabilimenti sparsi in 3 Regioni italiane e 1 in Spagna a Saragozza, oltre 700 dipendenti e 8 milioni di metri quadri di superficie coperta, questa società realizza le strutture più diverse: dagli edifici industriali ai parcheggi, dai centri logistici agli ipermercati e alle multisale cinematografiche. Nel 2008 il Gruppo Mabo ha chiuso i conti industriali con un fatturato di 186 milioni di euro.