MONTEVARCHI – Grande successo per il laboratorio “Il cinema del reale” in corso presso i Cantieri La Ginestra di Montevarchi, che si sta avviando verso la settimana finale, durante la quale i giovani documentaristi che hanno partecipato all'intero corso, basato su cinque moduli di due giorni ciascuno, si cimenteranno nella realizzazione di un documentario di fine corso, nel quale mettere in campo i preziosi insegnamenti ricevuti. Il film avrà come soggetto alcune realtà cittadine, con la maggior parte delle scene girate nel centro storico, viste attraverso lo sguardo dei partecipanti. Ecco perché venerdì 25 giugno lungo le strade del centro storico sarà possibile vedere dei giovani operatori cinematografici muoversi con le telecamere per riprendere la vita che scorre nel cuore della città. Il laboratorio ha ottenuto un ottimo riscontro, con oltre trenta iscritti distribuiti sui cinque fine settimana di attività. Tra questi, accanto a un buon numero di giovani del territorio, sono arrivati a Montevarchi ragazzi provenienti da ogni parte d'Italia, e persino da città come Milano, Roma, Lecce ecc… In questo modo il laboratorio ha potuto essere non solo un’importante occasione di formazione, ma anche un prezioso luogo di incontro e confronto tra i giovani montevarchini e valdarnesi e ragazzi provenienti da altre realtà, e un ottimo veicolo di conoscenza per i Cantieri La Ginestra e la città di Montevarchi. Il punto di forza è stato l'alto livello qualitativo del laboratorio, coordinato dall'associazione culturale Macma, che è riuscita a radunare a Montevarchi importanti professionisti del documentario affermati a livello nazionale, come Gianfranco Pannone, che ha tenuto il modulo di regia, Fabio Ancillai e Gianluca Costamagna per gli insegnamenti relativi al suono, Andrea Foschi per la direzione della fotografia, Mario Balsamo per il modulo di scrittura e Ilaria Fraioli per il fine settimana dedicato al montaggio. Il laboratorio ha destato l'interesse anche da parte di produttori cinematografici, come i due rappresentanti della Baby Doc di Torino giunti in occasione del modulo di Fotografia. Nell’ultimo fine settimana, inoltre, è prevista una visita eccellente, con l'arrivo ai Cantieri La Ginestra di Davide Oberto, presidente della sezione documentari del Torino Film Festival, una delle più importanti rassegne cinematografiche d'Europa. Tutti i docenti e i partecipanti, oltre a plaudire l’iniziativa, rara per una cittadina di provincia, hanno manifestato grande interesse per gli sviluppi futuri che potrebbero nascere dal laboratorio “Il cinema del reale”. In attesa di vedere il lavoro finale dei giovani documentaristi de “Il cinema del reale”, il successo del laboratorio permette già di affermare che, con l'impegno delle associazioni del territorio e la qualità dei progetti, Montevarchi può sviluppare la propria offerta culturale e aspirare a diventare un luogo di sperimentazione e incontro, con proposte innovative e di alto livello. Insomma i “Cantieri La Ginestra” sono sempre più un luogo culturale vivo, aperto ai giovani che vogliono sperimentare e crescere sviluppando quelle che sono le loro capacità creative. E’ veramente bello pensare che un luogo che nella sua storia è stato prima un hospitale e un convento che accoglieva i viandanti, i ricercatori che percorrevano l’arteria di comunicazione più naturale tra Firenze e Roma e poi una filanda che ospitava la produzione tessile, in un territorio teso verso l’industrializzazione sia diventato oggi uno spazio vivo della città animato dai nostri giovani alla ricerca della loro identità e soprattutto intenti a costruire il loro futuro, attraverso la crescita delle loro capacità e dei loro talenti. C’è veramente un grande senso della vita in tutto ciò.